2013

Gastaldello: «Genova è importante: qui ho trovato il massimo per me»

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In una video-intervista concessa all’edizione genovese de “La Repubblica”, nell’ambito della rubrica “Io & la mia Genova”, capitan Gastaldello si è lasciato andare, rispondendo ad una serie di domande. Anzitutto, come Genova ha cambiato la vita del difensore blucerchiato: «Mi ha cambiato la vita dal punto di vista sportivo – risponde il capitano – qui ho trovato il massimo per la mia carriera calcistica». Sui pregi di Genova, Gastaldello è chiaro e netto: se dovesse scegliere un luogo, parla dei vicoli; se dovesse scegliere un qualcosa che rappresenta la città, cita il mare; infine, se dovesse scegliere il punto debole o qualche fastidio di Genova, Gastaldello dice sconsolato: «Il traffico».

Sulla disgrazia più grande che la città potrebbe attraversare, forse Gastaldello è un po’ troppo concreto quando risponde: «Non fare lo stadio della Sampdoria». Intanto, il “Gasta” si dice sereno al momento, ma se gli si chiede dello stato d’animo della città, lui risponde: «Un po’ triste». Un’intervista, quella concessa a “La Repubblica”, che fa conoscere meglio le curiosità sul capitano, ma che sopratutto fa capire come, dopo sei stagioni con la maglia blucerchiata, Gastaldello si sia legato al meglio con l’essenza ultima della città della Lanterna.

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