2014

Gastaldello a Telenord: «Pronti per ripartire con la Samp. Nazionale…»

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Ha da poco spento felicemente trentuno candeline, Daniele Gastaldello. Il calciatore veneto, in blucerchiato da ben otto stagioni, sta trascorrendo gli ultimi giorni di riposo in famiglia: tra qualche giorno si ritroverà con i compagni per iniziare sul serio con i lavori, in vista della prossima intensa stagione. 

Il numero 28 doriano, uno tra i più esperti della squadra di mister Mihajlovic, questa sera è intervenuto in collegamento telefonico alla trasmissione televisiva Forever Samp, sulle frequenze di Telenord: «Rientriamo per fare alcuni test clinici, sono passate diverse settimane e lo staff vuole verificare il nostro stato fisico. Il ritiro vero inizierà quando partiremo per Bardonecchia, comunque in vacanza sono andato a correre un po’ perché devo smaltire pranzi e cene in famiglia. Ferrero? Non ci ho ancora parlato – ha spiegato il capitano blucerchiato –, sono curioso di sentirlo e mi sembra una persona con tanto entusiasmo».

Capitolo Nazionale: Gastaldello ha parlato della recente uscita di scena di Buffon e compagni dal Mondiale brasiliano: «Non conosco i problemi che ci sono all’interno della Nazionale. Faccio fatica dunque a commentare gli episodi che si sono verificati, ma credo che possa capitare di confrontarsi, tra compagni, con toni più accesi: è una cosa che può succedere dentro lo spogliatoio. Il risultato, comunque, non è stato buono, ho capito quindi la scelta di Prandelli di lasciare: lui comunque ha una carriera importante alle spalle e questa è una sconfitta che può arrivare per qualsiasi tecnico. Dispiace da italiano, perché sono italiano e ho tifato Italia, speravo di vederla arrivare in fondo. I nomi che si fanno per la panchina? Sinceramente, in questo momento sto pensando alla Sampdoria, non mi interessa tanto – ha rivelato – quello che accade intorno alla Nazionale».

«Fornasier? E’ un giocatore con grandi qualità, dovrà migliorare ancora un po’, ma penso riuscirà a capire dove migliorarsi per crescere e fare come Mustafi, che quest’anno è esploso. E’ esploso nonostante lo scorso anno abbia commesso alcuni errori: è stato bravo e se un giovane ha delle qualità bisogna saperlo aspettare. Portieri? Ne abbiamo diversi in rosa, a partire da Romero, che se viene alla Samp con la testa giusta, penso possa fare molto bene, perché ha qualità straordinarie. Abbiamo Da Costa, che ha fatto molto bene, e un giovane di talento come Fiorillo. La scelta del portiere spetterà all’allenatore ed alla società, vedremo con chi partiremo tra i pali».

Sta per cominciare una nuova stagione e Gastaldello ha azzardato alcune previsioni: «Mi aspetto una crescita costante della squadra durante l’anno: sicuramente non partiremo per vincere lo scudetto, ma saremo avvantaggiati rispetto all’anno scorso, avendo un gruppo collaudato. Arriverà qualche nuova pedina, ma fondamentalmente rimarremo noi, per fortuna sempre con lo stesso allenatore. Mister Mihajlovic, comunque, forse vuole cambiare modulo: magari ripartiremo dal 4-3-3. E’ molto importante riniziare con Sinisa, conosciamo già la persona e sappiamo bene cosa vuole da noi giocatori: bisogna lavorare molto duro per riuscire a non mollare, durante il campionato, con la testa, come successo in passato. Tra poco inizieremo con il lavoro, anche se in questo periodo ho lasciato un po’ il calcio da parte: mi son dedicato – ha svelato, in conclusione di intervento – più alla famiglia».

Tra non molto, dunque, si riparte. Tutto è pronto, o quasi, e la voglia di ricominciare, per Gasta e compagni, è davvero tanta.

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