2013
Gasparin: “Garrone, uomo dotato di grande morale”
Intervenuto a Sky Sport 24, Sergio Gasparin ricorda il presidente Garrone ed i suoi tempi alla Sampdoria: « Uno dei grandi del calcio. Un uomo di straordinaria rettitudine morale e rigore, che rispettava le regole; su questo, abbiamo trovato punti in comune, perché abbiamo gli stessi valori. Garrone ha avuto anche il merito di lasciare quando aveva capito di non essere più in grado di gestire la Samp; io sono sicuro che il figlio saprà gestire la società allo stesso modo. » Su domanda di Timossi, l’ex d.g. ricorda le discussioni con il presidente e la Champions mancata: « Ho ancora negli occhi la beffa contro il Werder e tutti eravamo amareggiati, ma lui ci disse: “Direttore, doveva andare così.” Gli ultimi giorni di rapporto professionale che abbiamo trascorso insieme sono stati buoni, ma – se abbiamo avuto problemi – è perché qualcuno voleva modificare l’organigramma che aveva funzionato benissim fino a quel momento. A quel punto, egli decise di fare questa modifica ed io me ne andai; quel tipo di situazione portò poi alla retrocessione. Garrone non era uomo di tantissime parole, ma il loro peso era grandissimo e contenevano molti significati. Io poi ho lasciato la Samp, ma ho continuato a sentirlo, perché c’era molta stima reciproca. »