2013
Gasbarroni: «Non mi azzardo a fare pronostici, il Derby è una sfida particolare»
Countdown a meno tre giorni per la stracittadina che vedrà opporsi Genoa e Sampdoria sul terreno di gioco dello stadio Luigi Ferraris. A parlare del match, in esclusiva per calciomercato.com, è Andrea Gasbarroni. Nel suo personale conta tre anni alla Sampdoria e sei mesi al Genoa per un totale di quattro Derby: tre con la Sampdoria sul campo e uno da infortunato nelle file del Genoa.
«Come sfide i Derby sono bellissimi da giocare, il clima della città è spaeciale. Si avverte l’importanza della gara già molto prima di mettere piede in campo, e poi c’è lo stadio di Marassi uno spettacolo fantastico davvero. I tifosi Sampdoriani sono molto calorosi e per tutto il periodo in cui ho vestito quella maglia mi hanno voluto bene. Con loro ho vissuto delle stagioni fantastiche tra cui quella della promozione in serie A e quella in cui arrivammo ad un passo dalla Champions League. E’ ovvio che avendo vissuto per più tempo quell’ambiente ho molto più ricordo. Della tifoseria genoana mi è rimasto impresso l’attaccamento ai propri colori. Sono due tifoserie molto calde è grazie a loro che il Derby è così speciale».
Pochissimo tempo al Genoa, tre stagioni alla Sampdoria, quindi moltissimi ricordi in blucerchiato.
«L’ambiente genoano l’ho visttuto poco, mentre la Sampdoria mi rimarrà per sempre nel cuore: è sicuramente la squadra che più di tutte mi è rimasta dentro in serie A. Della mia Samp è rimasto solo Angelo Palombo, nel tempo ci siamo un po’ persi, ma lo ricordo con affetto e sono contento che si sia ripreso il posto da titolare»
Che derby sarà quello di domenica tra due squadre che si giocano virtualmente tutto? Andrea Gasbarroni non ha dubbi.«La posta in gioco è altissima. La Sampdoria con tre punti arriverebbe alla salvezza quasi matematica, il Genoa deve assolutamente vincere per continuare a lottare per la salvezza. Non posso fare un pronostico sul derby, è una sfida davvero particolare, è difficile azzardare un risultato».