Garrone sullo stadio: «Potrei investire nel progetto di Ferrero»

Non poteva mancare anche il dispiacere sulla mancata autorizzazione alla costruzione dello stadio di proprietà della Sampdoria per Edoardo Garrone. Forse uno dei motivi che ha spinto la famiglia Garrone-Mondini a farsi da parte, in particolar modo l’ex presidente. Emerge anche questo dal pranzo di ieri a Genova con la stampa.

«Quel che è successo certo non mi ha fatto piacere – si legge sul Corriere Mercantile – ma non è stato decisivo per quel che io e la famiglia abbiamo scelto, dopo anni trascorsi al comando della società. Se un giorno si profilasse l’eventualità di costituire un fondo di finanziamento dell’opera, potremmo prendere in considerazione un investimento ragionevole, nei termini opportuni di potenziale utilità, ma si tratterebbe appunto di un’operazione strettamente finanziaria».

Insomma Garrone lascia le porte aperte per un progetto al quale teneva moltissimo e che in più occasioni gli ha regalato grattacapi e delusioni. Ferrero, da parte sua, ha già chiarito che lo stadio sarà una delle prime mosse della sua Sampdoria.