Garrone paga il “leaseback” del marchio e rinnova le fidejussioni

Dal 14 giugno 2014 la Sampdoria è di Massimo Ferrero ma la proprietà del vulcanico cineasta di Testaccio è ancora oggetto di negoziati, sebbene, come più volte precisato dal braccio destro del presidente – l’avvocato Romei -, si tratti solo di formalità legali agevolate dai buoni rapporti che intercorrono tra le parti. 

Secondo il SecoloXIX, in questi giorni si è conclusa un’altra tappa, fino ad ora non risolta, ossia quella relativa al contratto di lease back del marchio, tecnicamente una variante della locazione finanziaria, più comunemente definita “leasing”; si caratterizza perchè il bene appartiene originariamente all’utilizzatore, che lo trasferisce in proprietà al concedente dal quale subito dopo ne riacquista il godimento a titolo di leasing. Per questo la famiglia Garrone girerà nella cassaforte della nuova proprietà una cifra vicina ai 6 milioni di euro. 

Nel frattempo i Mondini-Garrone avrebbero prolungato di qualche mese il mantenimento delle garanzie sulle fidejussioni con le banche, a garanzia delle operazione relative al calciomercato, per 25 milioni di euro complessivi.