2014
Garrone: «L’anno prossimo si può puntare al settimo posto»
La disamina di Edoardo Garrone, premiato con il Football Leader nella cornice di Amalfi, tocca molti moltissimi punti focali. Il presidente della Sampdoria, ai microfoni di Sky Sport, parla della comproprietà di Gabbiadini, della situazione di Poli, ma anche e soprattutto degli obiettivi della Sampdoria con Sinisa Mihajlovic.
Riguardo alle situazioni di Poli e Gabbiadini, la prima prevedeva il diritto di riscatto della metà, mentre la seconda è una comproprietà con la Juventus: «Riguardo a Poli l’accordo era basato un diritto di riscatto che io mi aspetto il Milan eserciti. Non mi occupo di mercato e non mi interessano i discorsi che sono in piedi, io voglio essere informato quando si ha negoziato il 90% dell’operazione. Questo per due motivi, il primo è che seguire tutta l’evoluzione mi prenderebbe tutta la giornata e io ho molti impegni, secondariamente – scherza – non vorrei discuterne nel sonno, con il rischio che mi senta mia moglie o che lo veniate a sapere voi. Riguardo a Gabbiadini, la situazione è una comproprietà con la Juventus. Il nostro intento è quello di rinnovare ancora per un anno – perché poi le comproprietà finiranno – e credo che un altro anno di maturazione alla Sampdoria può fare bene a tutti: a lui, alla Sampdoria e alla Juventus. Spero che poi troveremo l’accordo. Se ne sta discutendo, ma credo che alla fine resterà alla Sampdoria».
Mihajlovic sarà al timone della Sampdoria e non ha mai negato che ambisce, per la Sampdoria, un obiettivo più alto della semplice salvezza a fine campionato. «Sinisa Mihajlovic ha preso la Sampdoria quando si trovava a nove punti e penultima in classifica, da quando è arrivato abbiamo fatto una media punti quasi da Europa League. È intervenuto sullo spogliatoio ridando vigore, soprattutto perché è giusto ricordare che la Sampdoria è la seconda squadra più giovane dopo l’Udinese e i ragazzi nei momenti difficili hanno bisogno di qualcuno con il carattere. Questo è Mihajlovic, un uomo di carattere e che ha saputo dare alla squadra un gioco divertente e offensivo. Giocando sempre per vincere, può succedere di perdere 3-0 o 4-0 però si gioca per vincere ed è più divertente vedere le partite. Abbiamo un rapporto ottimo e sono convinto che saprà fare bene anche l’anno prossimo. Riguardo agli obiettivi, quando già tre anni fa presi in mano la Sampdoria con Iachini al timone siamo riusciti a tornare in A dopo solo un anno da quella disgraziata retrocessione. Il mio obiettivo, dichiarato, era quello di ringiovanire la squadra e migliorarci di anno in anno. Lo scorso anno ci siamo salvati con un paio di giornate di anticipo, quest’anno con cinque, facendo più punti e partendo entrambi gli anni non bene. Se devo fare un ragionamento sul prossimo campionato, sono solo sei le squadre da togliere dalla corsa alla salvezza, le altre si trovano sullo stesso piano, paradossalmente potrebbe essere anche più facile salvarsi, arrivare anche intorno al settimo posto. Vale per la Samp come per tutti gli altri, noi giocheremo alla pari, poi come andremo lo vedremo nel corso del campionato».