2013

Garrone a Sky: «I tifosi non meritano questa umiliazione»

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Dopo le scuse di Delio Rossi e di capitan Daniele Gastaldello, arrivano attraverso le telecamere di SkySport24 quelle del numero uno di Corte Lambruschini, Edoardo Garrone. Il presidente della Sampdoria, al termine della partita, non si è intrattenuto, come detto ieri sera, negli spogliatoi assieme all’ad Sagramola ed al ds Osti per capire le cause del crollo verticale della squadra.
Il numero uno blucerchiato avrà un incontro con tutta la squadra nella giornata di mercoledì e coglierà l’occasione anche per parlare con il tecnico romagnolo, in quanto il suo operato non è stato per nulla soddisfacente.

«I tifosi non meritano un’umiliazione come quella di ieri sera. La Sampdoria non ha mai giocato, si è rivelata una squadra piatta. Non ho detto niente alla squadra, voglio prendermi un paio di giorni per riflettere». Questa la reazione di Garrone, che continua così: «Ho visto una Sampdoria senza spina dorsale, senza carattere e senza gioco. È per questo sono molto arrabbiato. Nei prossimi giorni parlerò anche con Rossi: credo che il tecnico abbia responsabilità su una partita giocata così male».

Il presidente è palesemente arrabbiato e deluso per il match di ieri sera: «L’atteggiamento è stato molle. Dopo un gol a freddo mi sarei aspettato una reazione veemente, magari non ordinata, ma almeno una reazione degna di questo nome. Invece, la squadra è rimasta piatta nel gioco e nello spirito. Questo non va bene. Per la rivalità cittadina era molto importante non dico vincere ma almeno partecipare in modo decoroso. E così non è stato».

Una sconfitta che brucia, quindi, maturata da una non-prestazione, perché il primo tiro dei blucerchiati è arrivato al 43′ del secondo tempo: «Io non entro mai nel tecnico e nel tattico, non mi compete e non voglio farlo – precisa il presidente –. Ma se una squadra gioca così male qualche ragione ci deve essere. Pretenderò spiegazioni e che dalla prossima partita ci sia una reazione immediata e un atteggiamento diverso». Infine una speranza per il futuro immediato, già dalla prossima partita contro il Cagliari: «Che la Samp affronterà una stagione di sofferenza lo sapevamo dall’inizio. Ed è proprio per questo che dobbiamo affrontare ogni partita con una determinazione differente da quella di ieri sera. Bisogna lavorare e migliorare tutto ciò che non funziona. Sarà un campionato durò, ma sono convinto che questo organico può raggiungere l’obiettivo di una tranquilla salvezza».

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