2014

Gabbiadini a Telenord: «Voglio vincere queste tre partite»

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Manolo Gabbiadini, intervenuto telefonicamente a Telenord parla degli impegni in campionato che la Sampdoria dovrà affrontare e sorvola sul mercato, allontanando ogni possibile voce su un suo traferimento: «A dirla tutto riguardo al mercato non sapevo cosa c’era in ballo. Pagliari lo sa benissimo come sono  fatto e che a gennaio io non voglio distrazioni. Ho lasciato tutto in mano a lui e io mi disinteresso totalmente del mercato».

SFORTUNA – Tante traverse in queste ultime partite, c’è il rammarico che il pallone non sia entrato: «Mi sono stufato di prendere traverse anche perché erano due traverse fondamentali sia a Napoli che a Torino ed era importante buttarla dentro. Ma il calcio è anche questo dobbiamo accettarlo».

POSIZIONE – Come si trova Manolo Gabbiadini nel nuovo ruolo?: «Come ho già detto il mio ruolo dipende sempre dal modulo e dai compagni, anche perché nella prima parte ero una punta ma con Eder giocavamo molto bassi e recuperando palla era difficile fare gol. Ora mi trovo a ridosso dell’area perché giochiamo in modo diverso e sono più vicino alla porta ed è più facile fare meglio. In questo momento e in questa posizione mi sto trovando bene e non cambierei nulla, il Mister se ci fa giocare così vuol dire che i migliori risultati arrivano con questo modulo. Giocare in serie A e a questi livelli è bellissimo, in ogni posizione io cerco di fare il mio meglio e di fare quello che vuole il mister. Io provo il tiro da fuori perché mi sento di poterlo fare, mi sento di avere questo tiro. In area devo ancora migliorare molto, io non posso ancora competere con Mihajlovic il tiro migliore lo ha ancora lui». Dichiara poi l’attaccante di Calcinate: «A me piacerebbe segnare nelle prossime tre partite, io queste tre partite voglio vincerle e se giochiamo come sappiamo fare abbiamo grandi possibilità di mettere un mattone sulla classifica dobbiamo fare tre vittorie».

SOGNANDO IL BRASILE – Il sogno Mondiale ritorna a fare capolino nella mente di Gabbiadini?: «Ad inizio anno puntavo a fare bene con la Samp e non pensavo alla Nazionale, ci sono tanti giocatori bravi e la concorrenza è alta. Se vedevo arrivare la chiamata ci speravo, ero consapevole di venire da un momento brutto e la mancata convocazione era giusta e ora che sto trovando la giusta forma ci spero. Non è la priorità ma spero bene di fare con la Samp».

CAMBIO MAGLIA? – Il futuro di Manolo Gabbiadini è a Genova?: «Il calcio è così: imprevedibile. Io non posso promettere di restare perché il calcio è questo. A me piacerebbe restare perché qui mi trovo bene: con i compagni e il mister il rapporto è ottimo e fantastico ma il calcio è così non si può dire nulla mai».

RITORNO AL PASSATO – La prossima partita è contro il Bologna: orfano o meno di Diamanti, ma dal ritrovato Bianchi: «Lui conta tantissimo perché è un grande giocatore che trova il guizzo da un momento all’altro dobbiamo stare veramente attenti a lui».

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