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Funerale Sampdoria, il padrone del dromedario: «I tifosi del Genoa non hanno pagato. Ora li sputtano»
Toni Vico, padrone del dromedario affittato per il funerale della Sampdoria, ha accusato i tifosi del Genoa di non averlo pagato
Toni Vico, titolare dell’Animal Park vicino a Cuneo e padrone del dromedario affittato dai tifosi del Genoa per lo sfottò nei confronti della Sampdoria, ha accusato gli stessi rossoblù di non aver pagato gli 800 euro previsti dal contratto. Ecco il suo racconto ai microfoni di Primocanale.
DROMEDARIO – «Quando sono riuscito a parlare con il giovane che aveva firmato il contratto, un certo Davide, chiamato con il numero di mia moglie perché il mio era stato bloccato, mi ha detto che non avrebbe pagato perché invece di tre dromedari gliene avevo inviato uno e senza comparse vestite da sceicco. Ma io lo avevo capito che c’era qualcosa di strano dietro la loro richiesta, perché mi aveva detto di una semplice apparizione senza confusione e invece non era così. Perchè gli ho mandato uno e non tre dromedari? Perché i mie collaboratori non volevano andare a Genova per paura di confusione, volevo rinunciare ma siccome avevo firmato un contratto gli ho inviato un ragazzo alle prime armi con un solo dromedario…Io mi sono fidato i soldi doveva farseli consegnare il ragazzo, che invece alla fine dell’esibizione ha visto scappare i tifosi che dovevano pagare».
CONTRATTO – «Il giorno dopo prima che potesse bloccarmi ho richiamato il tifoso che aveva firmato il pre contratto e l’ho avvertito, voi non pagate? Allora io racconto tutto e vi sputtano con i tifosi doriani».
GENOANI – «Quei genoani prima mi hanno ingannato sull’utilizzo, poi invece di pagare gli 800 euro pattuiti sono spariti nel nulla. denunciarli? No, sarebbe solo una perdita di tempo. Ora li sputtano sui social».
