2013

Frey e il gol di Eder: «Ho sbagliato la postura»

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Sono già passati tre giorni dalla sfida contro il Chievo Verona, ma se i blucerchiati sono ormai concentrati sul prossimo match casalingo contro il Parma, c’è ancora qualcuno dei veronesi che ripensa a domenica pomeriggio, in particolare Nicolas Frey. Il difensore del Chievo è avvilito per aver commesso l’errore sulla marcatura di Eder in occasione della rete, che ha consentito ai blucerchiati di portare a casa tre punti pesantissimi.

MEA CULPA «Come ho detto anche a fine partita, – dichiara il francese a Veronello – ho sbagliato la postura. Eder è stato molto bravo perché ha fatto due passi indietro e poi un bellissimo stacco, per carità. Però io non dovevo stare così, di sicuro. L’ho anche detto al mister: non vedevo la palla, mi sono spostato un attimino ma la palla era già sopra. Ho sbagliato e questo fa doppiamente male. Per me e per la squadra: si sa che in momenti come questi certi errori possono essere fatali. Brucia ma la dobbiamo archiviare anche perché domenica ne abbiamo un’altra difficilissima, contro un Torino che è veramente in forma».

La sconfitta con la Sampdoria, che ha negato il record di vittorie consecutive, ha riportato tutto l’ambiente gialloblù coi piedi per terra: «È stata una partita strana, dobbiamo anche fare loro i complimenti perché tatticamente hanno giocato bene su di noi. Bisogna dire la verità. Però, tolto il gol preso, non è stata neppure una gara che abbiamo giocato malissimo. Magari un pareggio ci poteva stare – riflette il difensore – e invece loro hanno sfruttato il nostro errore».

RIMPIANTI «Sì, quella era una partita comunque da non perdere – riporta il quotidiano online L’Arena . Io credo che il pareggio fosse anche giusto per le occasioni che abbiamo avuto. Prendere un gol del genere brucia. La cosa positiva è che dopo siamo rimasti in partita, abbiamo cercato di riprenderla. Ma un gol preso così, su calcio piazzato, brucia».

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