Fornasier a Samp Magazine: «Felice di essere rimasto. Puntiamo alla vittoria contro il Milan»

Fresco di debutto dal primo minuto nella vittoria sul Cagliari, Michele Fornasier scalpita per avere il posto da titolare anche contro il Milan domenica pomeriggio. Una grande occasione, che sicuramente servirà a ripagare la fiducia del tecnico Sinisa Mihajlovic nei suoi confronti: proprio colui che ne ha bloccato il trasferimento alla Juve Stabia nella sessione di mercato invernale e che fortemente lo ha voluto ancora alla sua corte. E a poche ore dalla sfida del Ferraris il giovane difensore si racconta alla rivista tutta blucerchiata Samp Magazine: «Esordire in Serie A è stato un autentico sogno che si è realizzato. Per me innanzitutto e per i miei genitori, i miei primi tifosi. Mio padre Giuseppe era allo stadio e mi ha rivelato di aver sofferto più di me; mia madre Floriana, invece, più emotiva ha preferito guardarla da casa. Entrambi alla fine erano molto contenti ed emozionati».

Archiviata la pratica Roma, a Marassi arrivano i rossoneri: «Il Milan, nonostante i problemi e la sconfitta in Champions, resta una grandissima squadra. Non posso dire di aver paura di un avversario in particolare, sono uomini e giocatori come noi. Di sicuro cercheremo di mettere in campo tutto quello che abbiamo e, come sempre, punteremo all’intera posta. Da bambino simpatizzavo per l’Inter, quindi avrò qualche motivo in più per batterli».

Rimpianti di essere restato con la Samp non ci sono, grazie anche alla fiducia di Mihajlovic: «Non ho mai rimpianto di essere rimasto qui pur di fare panchina. Anche se ho trascorso cinque mesi abbondanti senza mai giocare una partita ufficiale e allenandomi soltanto, ho imparato tantissime cose, sia sul piano mentale sia su quello tecnico. Cerco di dare il massimo in ogni allenamento, di migliorare di giorno in giorno: sono sereno e contentissimo di essere rimasto e della fiducia che il mister mi sta dando. Ho un buon rapporto con lui, come credo lo abbiano tutti i miei compagni: è una persona molto schietta e diretta ed essendo stato un giocatore sa quali tasti toccare per infonderci la fiducia. Da quando è arrivato l’ambiente ha avuto un cambiamento radicale sotto l’aspetto della mentalitá e dello spirito; le vittorie poi hanno fatto il resto e questo ci permette di lavorare con tranquillità e consapevolezza nei nostri mezzi. Una carriera come la sua rappresenta il sogno di ogni giocatore: è stato un grande in quel ruolo e se deve darci consigli noi giovani siamo i privilegiati. Tutta la squadra comunque lo ascolta e lo segue con grande attenzione. Ha l’atteggiamento da duro perché lo è veramente, ma è anche il primo a fare una battuta e una risata quando bisogna sdrammatizzare».

Quattro stagioni Oltremanica e il ritorno nella Penisola: «L’esperienza inglese mi ha permesso di tornare in Italia più maturo. A Manchester sono cresciuto come calciatore ma soprattutto come uomo: ho imparato bene la lingua, conosciuto un’altra cultura e un’altra mentalità. Devo ancora compiere 21 anni ma penso già di sapermi adattare alle varie situazioni e di approcciarmi nel migliore dei modi di fronte alle difficoltá. Genova è davvero una bella città, anche se non la vivo molto per via degli allenamenti e perché, appena posso, torno a casa mia a Vittorio Veneto. Qui mi sono stabilito nel levante cittadino, ho il mare a due passi e mi trovo benissimo. E poi c’è il sole: ormai ero abituato all’Inghilterra e devo dire che il clima è migliore qui».

Sogni e obiettivi per il futuro: «Per questa stagione l’obiettivo è quello di salvarci il prima possibile e subito dopo di farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa. In chiave futura vorrei diventare un calciatore di Serie A, con i colori blucerchiati addosso sarebbe fantastico. Poi mi piacerebbe tornare a vestire la maglia azzurra: all’estero l’ho un po’ persa di vista, ora che sono tornato ci spero con più convinzione. Se arrivasse una convocazione sarebbe una soddisfazione immensa».

Per leggere l’intera rivista in uscita domenica stessa al Ferraris: http://spazio.sampdoria.it/mp/mobile/index.html