2013

FootballAvenue, grande successo alla prima edizione

Pubblicato

su

Ve ne avevamo parlato qualche giorno fa, adesso per FotballAvenue è l’ora di fare il bilancio, che, stando al numero dei partecipanti, è decisamente positivo.
Il primo forum dedicato all’area marketing & logistics nel panorama del calcio italiano e internazionale è stato curato interamente da Ludovica Mantovani, figlia dell’indimenticabile Paolo presidente della Sampd’oro, che ha parlato così di questa nuova frontiera del calcio: «L’intuizione è stata di Matteo Campodonico di Wy Group e WyScoutForum – racconta ai microfoni de “Il Secolo XIX” Ha contattato mio fratello Enrico, chiedendogli se poteva dargli una mano nel trovare i finanziatori per questo progetto che andava a colmare un gap che c’era nel calcio italiano. Mi è stato affidato, e per questo ringrazio Matteo, l’ho curato dall’inizio e sono davvero felice del risultato. La cosa che mi ha colpito di più è stata vedere le facce soddisfatte di chi ha partecipato. Vedere tutti i dipartimenti marketing parlarsi tra di loro. A volte quando si organizza un evento del genere si teme sempre che per qualche motivo possa non riuscire a rispondere alle aspettative, di sentirsi dire che è stato un qualcosa senza grande utilità. Io stessa un po’ di agitazione l’ho avuta, perché poi qui in Italia c’è anche l’abitudine di fare tutto all’ultimo. Per questo contattavo le società per cercare di ottenere la loro adesione, di poter utilizzare il loro marchio. Invece è filato tutto liscio. In queste ore sto ricevendo, oltre a tanti complimenti che fanno sempre piacere, una grande quantità di feedback che terrò in grande considerazione per il futuro».

Tanti complimenti e tanti ringraziamenti, quindi per Ludovica, che l’hanno convinta a non fermarsi qui, ma anzi, sembra decisa a continuare questa iniziativa anche in futuro: «Nel corso delle conferenze abbiamo sentito anche il Galatasaray parlare del nuovo stadio, piuttosto che un grande editore discutere degli sviluppi del web nella Repubblica Popolare. Sto già architettando qualcosa per la prossima edizione. La tempistica giusta potrebbe essere quella annuale e il periodo giusto proprio questo, quando i campionati sono finiti e le società trovano il tempo da dedicare per dialogare, per cercare partner e sponsor».

Una due giorni torinese che, come racconta il quotidiano genovese, si è svolta tra il Rowing Club Armida e lo Juventus Stadium: «Una città di grande importanza e significato per lo sport – conclude Ludovica Mantovani – due luoghi simbolo, uno della grande tradizione e l’altro della grande novità, il primo stadio di nuova generazione», che si spera, aggiungiamo noi, non resti l’unico.

Exit mobile version