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Flachi punta su Quagliarella: «E’ il possibile salvatore della Sampdoria»
L’uomo salvezza della Sampdoria è Fabio Quagliarella: parola di Francesco Flachi, che ha rivisto due settimane fa l’ex compagno di squadra a margine della presentazione del libro “Ex – Storie di Uomini dopo il calcio”, scritto da Matteo Cruccu. «Non ho difficoltà a identificarlo come possibile salvatore della Samp. Con Fabio ci siamo incontrati per caso al Maa Beach di Bogliasco: mi ha fatto tanto piacere. Abbiamo parlato, l’ho visto felice, ma alla Samp è impossibile non esserlo. L’avevo lasciato che era un ragazzino, ora vedo un uomo. È uno dei migliori in Italia, un cecchino, può risolvere la partita in ogni momento. E anche Cassano è determinante: se Fabio vive per il gol, Antonio è straordinario a creare le occasioni per sbloccare la partita», ha dichiarato l’ex attaccante a Il Secolo XIX.
Poi Flachi ha presentato la sfida contro la Fiorentina, che considera la più complicata dell’anno: «Alla Samp ho provato gioie uniche, ma nasco come tifoso della Fiorentina e la fede non si cambia. Dico sempre che la Fiorentina è la moglie e la Samp è l’amante perfetta. Se pareggiano mi va bene, ma ho paura che il pari non serva a nessuna delle due. La Samp si salverà, vale la sinistra della classifica: andrò in ritiro a salutarli, soprattutto Palombo, è tanto che non lo vedo. E forse sarò anche allo stadio perché mio figlio ci tiene. L’ultima volta palleggiò con Eto’o e gli fece un tunnel: “Quaglia” è avvisato…».
I tifosi blucerchiati faranno senza dubbio tappa nel suo locale, “Panino di Categoria”: «Purtroppo la tessera del tifoso limita le trasferte, ma un anno mi è capitato di ricevere 500-600 tifosi. I blucerchiati li riconosco dagli occhi che si illuminano quando mi vedono. Nessuno mi guarda come loro. Una volta non ero al locale e mia madre mi passò un tifoso che mi cercava: appena prese la cornetta scoppiò a piangere».