2015
Flachi: «La scelta di Gastaldello va rispettata, anche per lui non sarà facile»
Ore difficili per Daniele Gastaldello, ore che potrebbero essere le ultime con la fascia di capitano della Sampdoria al braccio. Il giocatore si trova adesso a un passo dal Bologna pronto per cominciare una nuova stimolante avventura. Scelta non facile, scelta anzi difficilissima per chi, come lui, ha lottato per 7 anni e mezzo per quei colori magici.
Una scelta che, come prevedibile, ha lasciato di stucco i tifosi, che mai più si sarebbero aspettati di dover salutare il loro capitano e bandiera. Inutile dire quali siano state le reazioni sul web, tra chi ha troppo frettolosamente accusato Gastaldello di pensare solo al vil denaro e chi invece non riesce a mandare giù che il proprio capitano possa andare a vestire i colori rossoblu di quella squadra che, non sarà il Genoa a livello di antipatia, ma poco ci manca.
Chi invece in queste ore si è schierato a favore del difensore centrale è Francesco Flachi, che su Twitter ha espresso il suo pensiero in 140 caratteri:
Le scelte vanno rispettate….l’importante è quello che ha fatto in campo……
— francesco flachi (@FlachiFrancesco) 17 Gennaio 2015
Per approfondire il discorso, abbiamo contattato in esclusiva l’ex numero 10 doriano, che ci ha così spiegato meglio il suo punto di vista sulla delicata questione: «Anche se Gastaldello è il capitano, è normale che non giocando possa aver fatto delle scelte e queste scelte è importante che vadano rispettate. Poi bisognerà vedere quello che ha fatto Gastaldello in campo: è sempre stato un punto di riferimento, ha sempre fatto bene quindi massimo rispetto per un giocatore che ha sempre fatto bene per la Sampdoria».
In risposta a chi sostiene sia un problema di tipo economico, Flachi prosegue così: «Un calciatore ha sempre il piacere di giocare, in questo momento c’è poco spazio e magari lui si sente ancora in grado di poter dare tanto e fare cose importanti. Bisogna rispettare la sua scelta. Penso che pure lui sarà dispiaciuto di andarsene, il capitano è sempre il capitano, 7 anni e mezzo non sono pochi. Si tratta sicuramente di una scelta non facile che però va rispettata. Poi lui ha sempre dato tutto in campo, ha sempre fatto bene, si è guadagnatgo la fascia giocando e non penso ci debba essere alcun problema. Anche per lui non deve essere facile lasciare la Sampdoria, va giudicato per quello che ha fatto in campo e mi sembra che abbia fatto sempre bene».