2014
Flachi: «La Samp sta bene. Matri? Deve ritrovarsi»
La gara con la Fiorentina per una persona sarà speciale, e quella persona è il grande ex Francesco Flachi, doppio ex della sfida che ai microfoni di Radio Blu ha parlato della sfida fra Samp e Fiorentina: «Siamo alla vigilia di una partita che per me valeva tanto perché sono un tifoso viola che ha giocato tanti anni nella Samp. Da giocatore la sentivo di più rispetto ad oggi ma resta comunque una partita che guardo molto volentieri. La Sampdoria è una squadra che gioca e che sta bene, è una delle squadre che sta meglio in questo momento e non ha niente da perdere, potrà fare ancora meglio da qua alla fine perché in ballo ci sono ancora molti punti».
Con l’infortunio a Mario Gomez titolare sarà Matri, che però in questo periodo vede poco la porta: «Matri? Per un attaccante è importante fare gol e in questo periodo per lui non è facile, dovrebbe sbloccarsi mentalmente: anche un assist o una prestazione importante sarebbero fondamentali, i gol li ha sempre fatti e prima o poi tornerà a farli. Ritrovare Matri significherebbe avere un valore aggiunto in rosa per la Fiorentina. Gabbiadini? E’ sempre stato un giocatore determinante, ha grandi prospettive, Mihajlovic è riuscito a dare ancora più risalto alle sue qualità. Le critiche a Montella? Fanno parte del gioco del calcio, l’importante è che siano costruttive: la delusione di qualche tifoso ci può stare dopo le speranze riaccese a Napoli e la sconfitta col Milan. Tutti sono consapevoli di quello che ha fatto Vincenzo in questi due anni. La sfida del Ferraris? Marassi è l’ideale sia per i giocatori che per i tifosi, è un campo che ti fa venire voglia tanto che Del Piero mi diceva che ero fortunato. Montella ha portato idee nuove e quest’anno in Europa League se l’è giocata alla pari con la Juventus, senza dimenticarsi della finale di Coppa Italia e del buon piazzamento in campionato. In un progetto si vince con il passare degli anni, la Fiorentina ci sta arrivando. Montella è riuscito ad imporre regole molto importanti fuori dal campo, ha fatto un gran lavoro anche sotto questo punto di vista».
A Firenze si parla molto dell’ultimo mercato, e di presunti errori fatti dalla dirigenza: «Errori nel mercato? Io avrei preso tutti quelli che sono stati presi. Chi non avrebbe preso Anderson e Matri? Poi alla fine in campo ci va il giocatore, non la società, quindi sta a lui. Quando le cose non vanno per il meglio, noi fiorentini critichiamo anche chi non merita di essere criticato: non lo facciamo per cattiveria ma per troppo amore. Per il prossimo anno prenderei due giocatori forti in difesa e due giocatori forti a centrocampo. I Della Valle saranno i primi a fare dei sacrifici per il futuro, soprattutto se arriverà la vittoria della Coppa Italia».