2013

Flachi: «Fiducia a Rossi. Piuttosto, meglio comprare a gennaio»

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Se c’è un doppio ex speciale della partita che si giocherà domani sera tra Fiorentina e Sampdoria, quello è senza dubbio Francesco Flachi. Cresciuto nelle giovanili viola, sembrava poter continuare una brillante carriera a Firenze; poi, l’addio senza rimpianti e sette anni e mezzo magnifici con la maglia blucerchiata. Proprio lui parla della sfida di domani tra toscani e liguri. In particolare, l’ex attaccante analizza il momento della Samp: «Si è cacciata nei guai da sola. Peccato, perché aveva preso morale dopo le due vittorie contro Livorno ed Atalanta. Quella sconfitta casalinga contro il Sassuolo proprio non ci voleva». La partita contro la Fiorentina sarà una sfida ardua: «Sicuramente difficile. La Fiorentina è una grande squadra, cinica. Forse meno bella dell’anno scorso, ma decisamente più concreta – ammette Flachi – Ha una mentalità vincente e sopratutto ha raggiunto risultati importanti con le grandi squadre».

Ci si chiede che partita possa fare la Samp contro una squadra del genere: «Dovrà giocare con il cuore e tirare fuori il carattere – catechizza l’ex numero 10 blucerchiato ai microfoni de “Il Corriere Mercantile” – In momenti difficili come questi bisogna restare vicini ed aiutarsi uno con l’altro. Se si vaga per il campo senza una meta, diventa un problema vero». I blucerchiati potrebbero far fatica a salvarsi quindi: «Non ci voglio neanche pensare. Il problema vero è che il campionato si è livellato verso il basso ed è difficile trovare squadre scarse oppure già condannate – dice Flachi, a Genova dal 1999 al 2007 – E questo la Samp lo ha provato domenica sulla propria pelle. Il campionato è ancora lungo e non c’è nulla di scritto: i blucerchiati hanno tutto il tempo per riprendersi». Un consiglio, Flachi, prova a darlo a tutto l’ambiente: «Restare uniti. Società, giocatori, tifosi e addetti ai lavori. Bisogna risollevare il morale perché la Samp si deve salvare – dice chiaramente l’ex attaccante – Quando la nave è alla deriva, nessuno deve abbandonarla: ognuno deve restare al suo posto».

Il problema del Doria viene facilmente individuato da Flachi: «Manca la qualità, è innegabile. Non c’è un attaccante che possa garantire dieci o quindici gol in un campionato». C’è chi magari spererebbe di rivederlo in campo in un momento del genere: «(scoppia a ridere, ndr) No, no… lasciamolo a chi lo porta oggi». C’è, tuttavia, qualcosa da salvare: «La rosa è giovane e ha carattere». Molti parlano ormai di un Delio Rossi all’ultima chance, ma Flachi ne dipinge un ritratto diverso: «Il tecnico non è la causa: conosco bene l’allenatore ed è un grande motivatore – commenta Flachi, 112 gol con la maglia della Samp – Sono convinto che se arrivasse qualcuno al suo posto, non cambierebbe nulla. Darei massima fiducia al mister e piuttosto comprerei qualcuno nel mercato di gennaio». Quindi c’è stato qualche errore nella sessione estiva: «Diciamo così». Niente pronostico per il doppio ex, però c’è una preferenza di tifo: «Dico “vinca il migliore e spero in un pareggio, perché per la Samp sarebbe come una vittoria, mentre la Fiorentina avrà modo di rifarsi in campionato».

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