2014

Fiorillo: «Soddisfatto della mia stagione. Con Okaka…»

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Dal sogno di imporsi con la Samp a quello di diventarne la bandiera. Vincenzo Fiorillo non è solo un giocatore del Doria, ma ne è un vero tifoso. E sopratutto ha giocato qualche partita con la sua maglia preferita durante questa stagione. Il Falco di Oregina prova a dare un suo bilancio: «Parlo della squadra. Con l’arrivo di Mihajlovic, il nostro è stato un percorso importante, a prescindere dai punti conquistati. Ha valorizzato tanti giocatori e rivitalizzati altri che fino a novembre avevano reso meno di quanto potevano: possiamo esser soddisfatti».

GIRO D’ITALIA – Tra i rilanciati dal tecnico serbo, c’è anche Fiorillo, che ha giocato le ultime cinque gare: «Ci tenevo a fare bene e, nonostante tutto, qualcosa di buono sono riuscito a farlo, sebbene nel mio ruolo non sia mai semplice esprimersi al meglio con poche partite a disposizione. Diciamo che sono comunque soddisfatto della stagione». Tanti giri per l’Italia e forse Fiorillo ogni tanto ha pensato di non tornare più a Genova: «Avevo messo in conto che forse sarebbe stata più lunga e che avrei dovuto prendere strade secondarie – ha commentato il portiere della Samp all’edizione genovese de “La Repubblica” – Io non ho mai trovato alibi, mi sono sempre assunto le mie responsabilità».

ETICHETTE E AMICIZIE – All’inizio veniva definito il “nuovo Buffon”, ora il suo cartellino è a metà con la Juve: «Quell’etichetta mi ha dato più problemi che altro. Per me è stato un fattore che mi ha giocato contro, ho sempre cercato di allontanarmi da quel paragone. Essere in comproprietà con una società come la Juventus mi dà orgoglio e la voglia di non mollare nonostante le difficoltà e di non dubitare delle mie qualità». Tra i più positivi della Samp c’è anche Okaka, che ha dato a Fiorillo il merito di un inserimento più facile nel gruppo: «Con Stefano c’era una bella amicizia che andava al di là del calcio, nata ai tempi delle nazionali giovanili. Avevamo anche storie simili, essendo esplosi presto. Son contento che si sia ripreso la Serie A perché è un attaccante dalle doti incredibili».

FUTURO – Proprio Okaka è un uomo-mercato e non ha nascosto insofferenza. Forse per lui Fiorillo ha un consiglio: «Posso solo dirgli che per la Samp ha fatto tanto, offrendogli una possibilità importante, e lui è stato bravo a coglierla – racconta il 24enne portiere – A volte ha fatto la differenza. Qua si può far bene, c’è un allenatore bravo e un gruppo giovane. La decisione spetta a lui, la Samp ha creduto in lui e spero che Stefano possa ripagare la fiducia ancora per un po’». Sul futuro della Samp: «Questa è una squadra con ottimi giocatori. Un mix di giovani di talento e giocatori esperti. Partire dall’inizio con Mihajlovic ci darà modo di entrare ancora di più in sintonia. Per quanto riguarda l’obiettivo, non mi sento di esprimermi: bisogna valutare altri fattori. Si può fare un percorso importante, la volontà del mister è di arrivare in alto».

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