2013
Fiorillo: «Non voglio bruciare le tappe»
Due promozioni in due anni, questa volta però da protagonista, con 30 partite giocate all’attivo. E’ questo il biglietto da visita di Vincenzo Fiorillo, il falco di Oregina che sembra essersi finalmente ritrovato, dopo troppe stagioni più in panchina che in campo. Nella lunga intervista rilasciata a Il Secolo XIX, il portiere ex Livorno ha parlato della sua esperienza in prestito e del grande amore che da sempre lo lega ai colori blucerchiati, senza tralasciare qualche frecciata a chi, invece, fa il “prezioso”…
Cominciamo, come detto, dall’esperienza a Livorno e dai conseguenti ringraziamenti… «Devo ringraziare Spinelli, Perotti e Signorelli. Sono stati gli unici a credere in me quando ormai non ci credeva più nessuno. Era un periodo difficile anche a livello personale, perché stavano uscendo fuori delle voci assurde sul mio conto, sul mio modo di comportarmi… Si diceva che fossi un montato, che avessi degli atteggiamenti sbagliati. E lo soffrivo», racconta l’ex portierino, che ora finalmente è riuscito a spiccare il volo.
Il sogno suo, si sa, è quello di giocare titolare nella Sampdoria, però… «Però adesso la mia priorità è giocare. Il mio sogno è farmi trovare pronto se e quando la Samp mi darà un’altra possibilità. Non voglio bruciare le tappe troppo velocemente come già successo in passato». Una questione di cuore, insomma: «E’ qualcosa di indescrivibile. E ci resto un po’ male quando vedo e sento fare i “preziosi” certi ragazzi che hanno la possibilità di vestire la maglia blucerchiata. Mentre io, che la vorrei a tutti i costi, non la posso avere».
Si torna quindi a parlare del Livorno. Fiorillo non ha dubbi, se Spinelli e Nicola gli dessere un’altra possibilità, tornerebbe in amaranto per misurarsi con la massima serie: «Non dimentico che se sono tornato in Serie A lo devo proprio a loro».
Tra l’altro, questa ipotesi non è da escludere: stando sempre al quotidiano genovese, i due blucerchiati Fiorillo e Gentsoglou potrebbero proprio tornare a vestire la maglia amaranto per la stagione 2013/2014, per misurarsi con la Serie A da protagonisti