2015

Fiorillo: «Due mesi difficili per me, ma ora va tutto bene»

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Si è trasferito a Pescara con tanta voglia, ma l’annata di Vincenzo Fiorillo all’Adriatico per ora è stata in chiaroscuro. Partenza da titolare, poi gli errori e il posto da numero uno lasciato a Simone Aresti, ex Savona. Nelle ultime gare, il tecnico pescarese Baroni si è ricreduto e ha rilanciato il portiere cresciuto nel vivaio della Samp. Una scelta che ha pagato: solo tre reti subite nelle ultime quattro presenze.

Fiorillo ha parlato del suo momento ai microfoni de “Il Corriere Mercantile”: «Dopo l’infortunio patito a Bari molto lungo e fastidioso, ho aspettato che tornasse il mio turno, nonostante Aresti stesse facendo bene. Sono stati due mesi difficili per me, per questo voglio ringraziare lo staff medico per avermi curato benissimo da un infortunio che per un portiere è molto particolare».

Ora il portiere – a metà tra Samp e Juventus – è pronto ad affrontare la Virtus Entella. Lui, che di è Oregina, lo vede quasi come un ritorno a casa. Inoltre, va ricordato come Fiorillo ha pagato nella sua carriera l’etichetta di “nuovo Buffon“. Un paragone che ha pesato per l’enfant prodige blucerchiato, come lui ha spesso sottolineato: «Quando hai 17 anni, è un paragone che può far piacere, ma sicuramente è azzardato. Un po’ ha pagato quest’etichetta, io non ho mai pensato di poter essere il nuovo Buffon».

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