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Giampaolo vede l’Europa: «C’è un posto. Kownacki-Defrel? Ecco chi parte»

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Fiorentina-Sampdoria, Giampaolo presenta i temi del match in conferenza stampa: «Gabbiadini è arrivato con entusiasmo»

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Prima trasferta del 2019 per la Sampdoria di Marco Giampaolo. Tra le mura del “Franchi” di Firenze i blucerchiati dovranno tornare alla vittoria dopo le due buone prestazioni contro Juventus e Milan. Dopo la rifinitura il tecnico blucerchiato ha presentato la sfida contro la Fiorentina nell’abituale conferenza stampa della vigilia: «La partita di Coppa Italia è stato un riprendere confidenza col campo, ma l’ha avuta anche la Fiorentina. L’ultima partita importante è stata quella. La sosta non è stata lunghissima per noi rispetto alle altre squadre. La partita contro il Milan ci è servita per fare rodaggio: 19 partite sono tante, i punti in palio sono tanti, c’è molto da fare. Domani è una partita importante, per l’Europa c’è un posto se pensiamo di avere sei squadre davanti. Ad oggi la classifica dice che quel posto se lo giocano l’Atalanta, Torino, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo e Parma. È come la bella di Torriglia, tutti la vogliono. Ci siamo, ma è lunga. Tutte quelle che ho elencato dovremo affrontarle. Le differenze ci possono essere sulla carta, poi il campionato può dimostrare qualcosa di diverso. Le partite si giocano con un livello di equilibrio altissimo. Le differenze le fanno le piccole cose, noi dobbiamo lavorare sulla mentalità della squadra. Voglio una mentalità ambiziosa e propositiva, per giocare alla pari anche con le gradi».

«La Fiorentina è una squadra forte di invidualità. È una squadra che ha un uno contro uno forte, ha un buon impatto fisico. Ultimamente ha fatto dei buoni risultati, mi aspetto una squadra forte. Ma noi sappiamo giocarcela alla pari. Gabbiadini? Ha tanto entusiasmo, voglia di fare, allenarsi. È arrivato con un entusiasmo particolare. Dall’inizio non giocherà, poi deciderò in base alla partita. Muriel? Per lui ho un debole, l’ho amato, gli ho concesso delle deroghe sempre dentro dei canoni. È stato bravissimo nel suo percorso di ricostruzione, poi lui aveva la possibilità di fare la giocata vincente. È andato via dalla Sampdoria quando ha maturato il suo percorso, gli vogliamo bene».

«Gabbiadini dovrà diventare uno degli eroi. La Sampdoria fino ad oggi non ha avuto problemi realizzativi. Gabbiadini è venuto a darci ulteriore linfa. Le partite non le vinci mettendo dentro i terzini, con tutto rispetto per loro. Le partite si vincono con la qualità e penso che Gabbiadini sia un ulteriore innesto di qualità. Potrebbero giocare tutti. Dobbiamo dargli merito a quelli che ci hanno portato fino a qui, Gabbiadini diventerà un eroe. Defrel possibile partente? Non mi crea problema perché Defrel non parte, il partente è Kownacki. Qualche problema domani lo abbiamo a centrocampo: Barreto e Linetty non sono recuperabili, vedremo a partita in corso. Quelli che partono titolari sono affidabili, ma dovremo inventarci qualcosa avessimo bisogno in un ruolo diverso. Jankto gioca, all’inizio non ha accettato bene l’esclusione dai titolari, poi ha svoltato. Con il Milan mi è piaciuto, si è integrato benissimo nel nostro sistema di gioco».


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