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Bazzani: «Fiorentina in cerca di riscatto. Sampdoria? Si è ritrovata»
Fiorentina-Sampdoria, Bazzani fa il punto della situazione in vista della gara valida per la 15esima giornata di Serie A: le sue parole
Fiorentina-Sampdoria, Fabio Bazzani fa il punto della situazione in vista della gara valida per la 15esima giornata di Serie A: le sue parole a Lady Radio.
SCONFITTA NEL DERBY – «La sconfitta di Empoli è difficile da analizzare perché non c’era un sentore che potesse cambiare così repentinamente il risultato visto che la Fiorentina era padrona del campo. Ma l’Empoli ha un suo credo e non esce mai dalla partita ed ha sfruttato quei minuti di sbandamento dei viola con l’errore di Terracciano prima e un contropiede poi. È però positivo andare subito in campo, 48 ore dopo, perché non hai tempo di pensare visto che devi subito giocare e rifarti».
SAMPDORIA – «La Sampdoria è una squadra che si sta ritrovando e sta migliorando dopo il brutto ko per 3-0 a Torino, già con il Bologna in casa pur sconfitta era migliorata, ed ora è in fase positiva. Però la Fiorentina gioca in casa e può riscattare la bruciante sconfitta. Le difficoltà che troverà sono più sul piano tecnico, dovute alla bravura dell’avversaria, e non psicologico per via della sconfitta di Empoli. La classifica è ancora buona e può far sognare in grande, non ti ha compromesso più di tanto».
SORPRESA – «È una Fiorentina che è lì, vicino alla zona europea, per la rosa ci si poteva aspettare ma in realtà ci arriva dopo un un percorso di anni complicato. Italiano ha cambiato mentalità, ha dato identità e gioco e classifica. Ora se possibile ci vuole un salto di qualità in trasferta per ambire ad un piazzamento europeo, approfittando anche di passi falsi di altri. Ma Italiano ha ribaltato e ritrovato una mentalità ed identità che si erano persi».
VLAHOVIC – «Lui è tanto forte, tanto tanto direi. E’ straordinario per l’età che ha, è un trascinatore e ha consapevolezza dei propri mezzi ed incide molto. Tanto a gennaio passerà dalla gestione del suo caso, se sarà mantenuto qui e con la testa giusta. Nessuno è insostituibile ma per la Fiorentina è determinante».