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I rimpianti di Guerini: «Volevo Torreira, ma per la Fiorentina era piccolo»

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I rimpianti dell’ex club manager viola Guerini: «A Firenze non mi hanno mai ascoltato davvero. Mi dissero che Torreira era troppo piccolo, e giocavamo con Pizarro»

Come molto spesso accade, dopo anni dall’avvenimento dei fatti, nel mondo del calcio riemergono retroscena perlopiù riguardanti trattative di mercato. La Sampdoria è stata brava ad aggiudicarsi le prestazioni di Lucas Torreira tre anni fa, quando l’uruguaiano era ancora un giovanissimo e sconosciuto centrocampista in forza al Pescara, ma non era certo la sola ad essersi interessata del classe ’96. Certamente i blucerchiati sono stati i più coraggiosi, credendo nelle enormi potenzialità del giocatore, mentre la Fiorentina, tra le altre, non ha puntato fino in fondo.

L’ex club manager Vincenzo Guerini ha annoverato quel mancato acquisto tra i rimpianti della sua esperienza in viola: «Il mio più grande rimpianto è che a Firenze non mi hanno mai ascoltato davveroAvevo detto che si sarebbe potuto acquistare Torreira, quando ancora giocava nel Pescara. Ma mi era stato detto che era troppo piccolo: a quei tempi giocavamo con Pizarro. Lui era grande, alto? Di recente avevo anche detto di provare a prendere Barella, ma non andarono nemmeno a guardarlo. La cosa peggiore – ricorda Guerini – è stata con Belotti. Dissi che si poteva prendere con circa 900.000 euro: si misero tutti a ridere. Ecco perché il mio unico rimpianto, ma molto grande, è stato quello di non essere mai stato ascoltato dalla dirigenza».

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