2014

Finale di stagione in ombra per la Samp, ma brilla la stella di Fiorillo

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Stavolta potrebbe essere davvero quella giusta. Sì, perché Vincenzo Fiorillo, a suon di prestazioni convincenti, sta guadagnando punti nelle gerarchie future della porta blucerchiata.

Quella contro il Parma di ieri è stata la sua terza partita di fila da titolare, con 2 sconfitte su 3 è vero, ma con grandi interventi, voti alti in pagella e, soprattutto, nessun errore.

Già a Catania, dopo quasi 3 mesi dall’ultima presenza a Roma in Coppa Italia con il miracolo su Florenzi, le sue parate avevano richiamato alla mente interventi prodigiosi. Gli etnei, che avevano letteralmente bombardato Fiorillo, realizzarono 2 reti, una magnifica con Leto ed una a tu per tu con Bergessio, ma il Falco di Oregina disse di no in almeno 6-7 frangenti dimostrando riflessi felini sullo stesso numero 9 argentino e su Castro.

Contro il Chievo Fiorillo è stato sollecitato di meno, ma comunque ha risposto presente su Radovanovic e stava per parare anche il rigore.

A Parma invece, prima su Acquah e poi su Amauri, con un intervento che ricorda il salvataggio sulla linea su Plasil, ha fatto il suo.

Insomma, per il numero 30, a metà con la Juventus, potrebbero anche schiudersi le porte della titolarità per la prossima stagione. Fiorillo non può fare altro che continuare a parare, starà a Mihajlovic, in caso di matrimonio prolungato con la Samp, ed ai dirigenti, stabilire se investire davvero su di lui per la stagione 2014-2015.

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