2013

Fieri Fossato su Samp-Inter: «Spostamento irrispettoso»

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Vi proponiamo il comunicato dei Fieri Fossato riguardo lo spostamento di orario di Sampdoria-Inter:

La Lega Serie A, vista la richiesta del F.C. Internazionale e acquisito il parere favorevole dell’U.C. Sampdoria, ha comunicato la variazione di orario di Sampdoria-Inter. La partita, valida quale 29.a giornata di campionato, inizialmente in programma alle ore 15.00, si disputerà alle ore 20.45.

Ulteriori comunicazioni per chi volesse richiedere il rimborso del tagliando già acquistato saranno diffuse nella giornata di domani, mercoledì.”

Questo il comunicato apparso sul sito dell’ U.C. Sampdoria martedì pomeriggio, a soli cinque giorni dal match contro l’Inter in programma domenica, dal quale si evince che l’ Inter ha richiesto lo spostamento della partita in posticipo perchè impegnata tre giorni prima nel ritorno di Europa League contro il Tottenham.

La domanda che ci sorge spontanea è questa: se proprio lo spostamento era necessario (cosa sulla quale abbiamo più di qualche dubbio, dal momento che si gioca lo stesso giorno, solo poche ore dopo.. ..), non sarebbe stato opportuno deciderlo tempestivamente e non a soli cinque giorni dalla partita?

Il fatto che l’Inter avrebbe giocato il ritorno degli ottavi di Europa League proprio giovedì 14 marzo è cosa nota dal 21 febbraio (giorno in cui si qualificarono eliminando l’avversaria dei sedicesimi), di conseguenza ci sarebbe stato tempo a sufficienza per stabilire con il dovuto anticipo la possibilità di spostare la partita alle 20.45.

Quello che ci lascia stupiti è la superficialità e la poca considerazione verso i tifosi dalla Nostra Società che ha acconsentito a questa variazione di orario.

Non ci è noto cosa passi per la testa di chi prende queste decisioni, ciò che invece conosciamo alla perfezione sono i sacrifici che un tifoso fa per essere a fianco della propria squadra, soprattutto quando abita fuori città e ogni domenica si sobbarca tanti km (e tante spese) per amore dei propri colori.

Forse qualcuno non si rende conto (o fa finta di non accorgersi) che ci sono persone che abitano molto distante da Genova e che si erano già organizzate da tempo per presenziare al Ferraris domenica alle 15.

Decidere con il dovuto anticipo lo spostamento della partita avrebbe permesso a tutti di organizzarsi diversamente e tempestivamente, in questo modo invece si mettono in difficoltà tante persone, di fuori e non, che probabilmente dovranno rinunciare a recarsi allo stadio domenica.

Sappiamo perfettamente che esistono determinate dinamiche nei rapporti tra società, ma queste non devono essere anteposte al rispetto verso i propri tifosi: in questo caso il consenso dell’ U.C.Sampdoria penalizzerà i propri tifosi a favore di un gesto di cavalleria nei confronti di un’altra società.

Crediamo che la prima preoccupazione di una società debba essere quella di tutelare i propri tifosi, purtroppo invece la chiusura del comunicato va esattamente nella direzione contraria: l’obiettivo non dovrebbe essere quello di preoccuparsi di rimborsare i tifosi impossibilitati a recarsi allo stadio per via dello spostamento di orario avvenuto solo qualche giorno prima della partita, al contrario dovrebbe essere quello di metterli nelle condizioni per poter essere presenti al Ferraris per sostenere la squadra.

Proprio per questo avremmo auspicato in questa occasione un comportamento diverso da parte della società che avrebbe dovuto, a nostro parere, schierarsi dalla parte dei propri tifosi e non accettare la richiesta avanzata dall’ Inter.

Ci auguriamo che in futuro non si ripresentino situazioni simili ma che prevalga il buon senso e soprattutto vengano tenuti in considerazione tutti gli aspetti sopra elencati.

FIERI FOSSATO 1999

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