2014

Ferrero sul Presidente FIGC: «Voterò secondo coscienza»

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Oggi è il grande giorno: dopo due mesi finalmente la Federazione Italiana Giuoco Calcio troverà il suo nuovo Presidente di federazione, dopo le dimissioni di Giancarlo Abete arrivate lo scorso 24 giugno subito dopo l’eliminazione dal Mondiale per mano dell’Uruguay, che portarono anche alle dimissioni di Cesare Prandelli dal ruolo di commissario tecnico.

Oggi in Federazione si vota, ci sarà finalmente l’elezione che premierà uno fra i due candidati: da una parte Carlo Tavecchio, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, dall’altra Demetrio Albertini, ex giocatore e da tempo all’interno della federazione. La federazione, come da anni a questa parte, è spaccata in due tronconi, da una parte, Juventus, Roma e poche altre che sicuramente non voteranno Tavecchio, dall’altra le altre di A, più un gran numero di società di Serie B, Lega Pro e il blocco della LND che voterà Tavecchio, il grande favorito della vigilia nonostante le numerose uscite infelici delle ultime settimane che avrebbero potuto pregiudicarne la scalata ma che come spesso accade nel nostro paese non hanno indignato abbastanza.

La Sampdoria dal canto suo si trova in una specie di limbo: all’inizio insieme ad altre 17 società di Serie A si era schierata con Tavecchio ma le uscite infelici sopracitate avevano fatto cambiare sponda a Massimo Ferrero, che si era schierato insieme a Juve, Roma e altre 6 società nel gruppo delle 9 dissidenti che speravano in un passo indietro dei due candidati per spianare la strada verso il commissariamento. Il passo indietro non c’è stato e così il presidente Ferrero pare sia tornato alla posizione originale, ovvero con Tavecchio. Il presidente blucerchiato oggi dovrà votare, e una piccola anticipazione l’ha data proprio tramite il profilo ufficiale della società su Twitter: «Voterò secondo contenuti e coscienza».

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