2015
Ferrero sugli oriundi in Nazionale: «Basta retorica! Dimostriamo di essere un paese moderno»
Oriundi sì, oriundi no. È questa la polemica che impazza dopo le convocazioni di Conte, tra le quali spiccano quella di Eder e Vazquez. Mondo del calcio e del giornalismo già ampiamente diviso tra chi vuole un’Italia pura e che storce il naso alle ennesime convocazioni di stranieri italianizzati e chi invece vuole aprire le porte al mondo.
Fosse stato il primo caso, si potrebbe anche capire lo stupore, ma è una storia che dura cento anni di Nazionale e molti oriundi sono passati a vestire la maglia azzurra a cominciare dallo Juventino Mauro German Camoranesi, fino agli esempi più “vicini” di Schelotto, Amauri, Paletta e Osvaldo. Anche il Presidente Ferrero, tramite il suo profilo twitter, si schiera e lo fa a favore degli oriundi. E non solo per Eder, come puntualizza: «(Non solo x il mio Eder:)basta con la vecchia retorica! L’Italia ha aperto le porte al Mondo e noi dimostriamo di essere un paese moderno».
(Non solo x il mio Eder:)basta con la vecchia retorica! L’Italia ha aperto le porte al Mondo e noi dimostriamo di essere un paese moderno.
— Massimo Ferrero (@unavitadacinema) 24 Marzo 2015