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Ferrero: «Senza errori arbitrali avremmo 12-13 punti in più»
Il presidente dei blucerchiati Ferrero: «Avremmo 12-13 punti in più senza errori arbitrali. Torreira…»
Sconfitta dura da buttare giù per la Sampdoria, quella di stasera contro il Napoli. Gli ospiti vanno in vantaggio nel primo tempo con l’autorete di Hysaj e arginano bene tutte le incursioni avversarie, fino all’episodio che spacca la partita: Silvestre viene espulso ingiustamente per doppia ammonizione e la squadra di Sarri può dilagare. Prima Gabbiadini, poi Tonelli dà la mazzata finale all’ultimo secondo. Il “San Paolo” esplode di gioia, mentre gli uomini di Giampaolo rientrano increduli negli spogliatoi.
FERRERO, PARTITA FALSATA – Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero non ha preso bene la decisione dell’arbitro Di Bello e ha esternato la sua rabbia ai microfoni di Sky Sport nel post-partita: «Ora mi è un po’ passata ma prima ero fuori di me. Devo stare zitto perchè tanto i tre punti non me li ridà nessuno. Giampaolo ha messo in campo una squadra che non dico che poteva vincere, ma la partita è stata decisa dal signor Di Bello. Mi dispiace, non so il quarto uomo cosa stesse facendo il quel momento. Mi hanno espulso un giocatore importante, un centrale di esperienza, e in una partita che stava andando bene mi ha lasciato l’amaro in bocca. Ingenuità di Silvestre? Dobbiamo capire se è stato cacciato perchè irrispettoso o se falloso. Se è la seconda, non esiste: non l’ha toccato. Lui è un grande giocatore e abbiamo dovuto sconvolgere la squadra per la decisione dell’arbitro. Poi non ho capito perchè ha dato 5 minuti di recupero, così han fatto il gol a tempo scaduto: allora ce lo poteva dire e rimanevamo a casa, facendogliela vincere a tavolino. Bilancio? A volte sbaglio parlando, perchè sono un tifoso più che un presidente, ma se andiamo a vedere tutti gli episodi che ci sono successi avremmo 12-13 punti in più».
TORREIRA – Sul caso Torreira, che sta tenendo banco in casa Sampdoria in tema di calciomercato: «Io non l’ho capita ‘sta cosa, lui ha un contratto fino al 2020. Siamo andati a parlare con l’agente, gli abbiamo offerto pur non essendo obbligati sei volte l’ingaggio attuale, per puro riconoscimento. Lui l’ha rifiutato, e io che posso fare? Salutateme Bentancur».