Hanno Detto
Ferrero: «Chi mi minaccia non è tifoso. Stipendio? Non prendo niente»
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, ha commentato le minacce ricevute negli ultimi mesi dai tifosi blucerchiati
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, ha commentato le minacce ricevute negli ultimi mesi dai tifosi blucerchiati. Ecco le dichiarazioni rilasciate al canale Twitch di Cronache di Spogliatoio.
DICHIARAZIONI – «Assemblee? Io non ho disertato niente. I cammelli disertano… Se i media di Genova stessero più cauti, anche se sono preziosi, si farebbe meno confusione senza allarmare le folle. Altrimenti mi minacciano di morte. L’altra volta mi hanno mandato la testa di una maiale. A volte ho paura, sono un essere umano. Soprattutto paura per i miei figli, a me rafforzano. La notte dormo, non penso a queste persone perché la violenza non alberga in me. Ci sono dei tifosi violenti che non sono tifosi. La mia storia è finita 15 mesi fa, sono convinto che si salverà anche se sta andando verso una deriva sbagliata. Sicuro non fallirà, troveremo un compratore. Faccio un appello, comprate la Sampdoria. Sono pronto a venderla domattina. E io non prendo lo stipendio, non chiedo niente».