Ferrero: «La Samp darà contributo concreto contro la SLA»

L’ultima parte dell’estate in tutto il mondo è stata caratterizzata da un rito, l’ice bucket challenge, presa da tanti come un gioco ma in realtà una campagna di sensibilizzazione per la lotta alla SLA, malattia per il quale non esiste ancora una cura e che il compianto Stefano Borgonovo chiamava “la stronza”. 

Anche il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, si è prestato alla sfida ghiacciata e qualche settimana aveva anticipato una bella iniziativa, che adesso è ufficiale: metà dell’incasso della prima gara casalinga della Sampdoria, Sampdoria-Torino, in programma il prossimo 14 settembre alle ore 12.30 allo stadio Luigi Ferraris, verrà devoluto alla fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport, da anni impegnata nella lotta alla SLA. L’iniziativa però non si ferma qua: all’interno della squadra si è creata un’ulteriore raccolta fondi, affidata al Capitano Daniele Gastaldello e al quale tutti i giocatori e mister prenderanno parte, dando un’ulteriore mano alla ricerca e ampliando così il contributo blucerchiato alla causa.

Il Presidente Ferrero si è affidato ai taccuini del sito ufficiale della Sampdoria per rilasciare le seguenti dichiarazioni: «Servono fatti e non solo queste iniziative. Invito tutti gli altri presidenti del calcio italiano a seguire l’esempio della Sampdoria e dei suoi straordinari, generosi tifosi. Noi daremo un contributo concreto, come club e come squadra, e lo faremo insieme con la Fondazione rappresentata anche da uno dei simboli della nostra storia, il grande Gianluca Vialli. Per la partita con il Torino mi aspetto tantissima gente allo stadio, tutti colorati di blucerchiato per vincere insieme sul campo e contro SLA».