2015

Ferrero: «Io come Pulcinella: dico sempre la verità. Mihajlovic…»

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Ormai ospite consueto dalle parti di Mediaset, Massimo Ferrero ieri si è presentato nuovamente dalle parti di Tiki taka, programma di Pierluigi Pardo. Col suo solito stile, Er Viperetta ha parlato del presente e del futuro blucerchiato. Si è partiti però parlando del Derby di Milano e del confronto con quello genovese: «A Genova il derby si sente fortissimo, come a Roma. In più lo stadio è piccolo ed è tutto più concentrato. A San Siro lo stadio è più grande, è diverso». E sulla gara di domenica sera: «Ho visto una brutta partita, entrambi hanno giocato con paura, con la paura di perdere. Ma fin quando rimangono dietro va bene».

SCAMBIO MILANESE E MIHAJLOVIC – C’è chi gli propone uno scambio con qualche giocatore delle squadre milanesi, ma Ferrero è stoico: «I miei giocatori non li cambierei con nessuno, quelli di Inter e Milan sono molto stanchi. Non so cosa li abbia demotivati, perché a livello tecnico sono grandi calciatori. Lo stesso Icardi stava da noi prima di andare a Milano, ha un gran fiuto per il gol, ma anche Palacio, Handanovic… sono tutti grandi giocatori». Quando si passa al futuro, spunta la domanda sul futuro di Mihajlovic: «Il distacco c’è anche nell’amore, ma non c’è nessun distacco. Rimane con me».

REGOLE E CASSANO – Lo stile di Ferrero è ben diverso da quelli di molti presidenti di Serie A, ma lui non si è mai pentito di essersi comportato diversamente: «Io sono come Pulcinella, dico sempre la verità. Ho vinto molti premi e con il cinema ho sempre avuto a che fare. I ragazzi mi dicono che sto cambiando il mondo del calcio, ma io dico che bisogna aprire gli stadi. Se apriamo gli stadi e applichiamo le regole cose come quella di Cagliari non succedono». A proposito di regole, un altro genuino è Cassano: «Io voglio bene a Cassano, me lo proponete spesso ma ne ho otto di attaccanti. Fosse stato difensore l’avrei preso».

OBIANG E NAPOLI – Il prossimo match vedrà la Samp contro il Napoli nel posticipo della 32° giornata. Il pronostico è secco: «Se faranno la fine della Roma, si sveglieranno tutti sudati». Chiusura su Obiang, con lo spagnolo accostato al mercato del club di De Laurentiis: «Non si può parlare di mercato e di soldi a quest’ora».

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