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Ferrero: «Giampaolo mi ha impressionato. Cassano? Difficile che rimanga»
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per commentare l’arrivo del nuovo tecnico Marco Giampaolo, ufficializzato questo pomeriggio: «Mi ha impressionato, mi ha detto che farà giocare la squadra e a me piace il calcio, non il pallone. Quindi gli ho detto che la Sampdoria era sua. Con Giampaolo andremo sicuramente nella parte sinistra della classifica. Credo che faremo un ottimo campionato, abbiamo una bella squadra. Vi ricordo che il grande Sarri andava a scuola da Giampaolo, a vedere come giocava. Io Sarri l’ho incontrato a Firenze a casa mia e mi ero innamorato ma me l’avevano sconsigliato e c’ho rinunciato a malincuore».
Una battuta anche sull’inaspettato addio di Montella, che nel giro di poche ore è passato al Milan: «A Vincenzo voglio molto bene, ho fatto di tutto per portarlo alla Samp. E’ stata una sua scelta spontanea. La Sampdoria a lui sta stretta. La Sampdoria ha una tifoseria meravigliosa, è una squadra storica da cui sono partiti tanti campioni. Lui ha avuto la possibilità di andare al Milan, dice che tifava Milan da bambino, in bocca al lupo a lui. Ho fatto decidere tutto ai miei collaboratori e mi sono trovato Zenga. E’ commentatore? Quello è il lavoro suo, è bravissimo. Fategli un contrattone perché lui è bravo – riporta fcinter1908.it – è un creativo».
Passando a parlare di calciomercato, con le valigie in mano resta Roberto Soriano: «Va dove lo porta il cuore. Soriano stava andando all’Inter a gennaio, è bravo, è un bravo ragazzo e calciatore. Ci sono dei momenti in cui uno deve volare, è giusto che faccia la sua strada».
Per quanto riguarda Antonio Cassano, le speranze di vederlo ancora un anno con la maglia della Sampdoria si riducono al lumicino: «Cassano è un grande talento ma credo che non farà più parte del nostro progetto. Io gli ho dato una possibilità – spiega – è andata come è andata. Ora la possibilità è finita».
Sulle altre trattative ancora in stand-by, Ferrero non si sbilancia: «Castan? Possibile. Paredes? Pure. Balotelli? E’ un grande giocatore, un grande talento. Balotelli è nemico di Balotelli, come Cassano. Sono grandi giocatori rimasti agli anni ’60, a Sapore di Mare. Potrebbe ripartire da squadre passionali come la Sampdoria ma ormai sono un po’ confusi. C’ho provato a dirgli vieni da noi – conclude – è un grande talento».