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Ferrero: «Giampaolo allenatore unico. Ci mancano tre punti»
Oggi pomeriggio il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha fatto capolino al “Mugnaini” di Bogliasco per salutare ed osservare da vicino il lavoro dei suoi ragazzi e dello staff tecnico. Inevitabili, a fine seduta, le domande dei giornalisti sull’incontro di ieri sera tra lui e mister Giampaolo: «E’ stata una cena molto costruttiva – esordisce il patron blucerchiato – cosa che nel calcio non succede spesso. Ho preso Giampaolo sapendo che è un costruttore di gioco, un allenatore che ama vedere le sue squadre giocare bene. Lui capisce i giocatori, magari c’è un giocatore che è da 8 a fare la mezzala, ma lui lo sposta trequartista e diventa da 10, perché magari neanche il ragazzo stesso sapeva che quello fosse il suo ruolo naturale. Paredes ne è la dimostrazione».
Gli episodi arbitrali e gli errori individuali hanno finora deciso le quattro sconfitte incassate dalla Sampdoria in questo avvio di stagione: «La classifica oggi è bugiarda visti gli episodi – spiega a Sky Sport – non voglio fare il fenomeno però sono convinto che tre punti ci manchino sicuramente». Poi una battuta su possibili cambiamenti di formazione a Pescara: «Se mi aspetto cambiamenti? Io ieri ho incontrato un uomo molto intelligente e professionale, farà le sue valutazioni e proverà a preparare la squadra per le prossime quattro partite che sono abbastanza difficili».
Ciò che il presidente lamentava era lo scarso impiego, finora, dei giovani su cui la società ha investito quest’estate. Ma non sembra più essere un problema, dopo ieri: «Se parlate con Giampaolo capite che quel signore ha una profondità, una mentalità, un’arte che nessun allenatore ha. Voglio vedere una partita e non voglio colpe, certo un po’ di fortuna aiuta tutti, ma prima o poi girerà anche per noi. Giampaolo non ha chiesto rinforzi, c’è Pavlovic pronto dopo aver superato un piccolo difetto di fabbrica, così come Krajnc: il nostro allenatore – conclude – gli insegnerà il calcio».