2014
Ferrero: «Ci sarà una sorpresa. Rivoluzioni? Non ho cacciato nessuno»
Giornata di impegni istituzionali per Massimo Ferrero, Presidente della Sampdoria che questa mattina si è recato in Lega Calcio per delle riunioni. Uscito dagli uffici della Lega il Presidente si è intrattenuto con la stampa, tra i quali anche il collega Luca Uccello, al quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Il mercato? Mihajlovic ha una grande squadra, siamo d’accordo nel rafforzarla, ma voglio dire una cosa: da quando sono arrivato ho comprato De Silvestri, Cacciatore, sono arrivati Rizzo e Fedato, abbiamo preso Duncan, ci sarà un’altra sorpresa, noi non facciamo il mercato delle apparizioni, noi crediamo in una grande Samp, Mihajlovic è un grande allenatore e io non ho mai lavorato tanto in vita mia, state sereni. La sorpresa? Se ve la dico non sarebbe più una sorpresa. Ai tifosi ho detto che erano pochi per dargli una motivazione: uno deve sempre migliorarsi».
Si parla anche del capitolo Samuel, definitivamente tramontato: «Samuel? Ha fatto una scelta, dopo tanti anni che giochi in una squadra come l’Inter non vuole andare contro l’Inter. Non è una scelta economica, aveva sposato il progetto, è stato molto sincero e leale ma ha avuto un problema di cuore verso l’Inter, non vuole giocare in un’altra società italiana».
Tante dimissioni dall’area marketing e dall’area comunicazione, con gli addii di Alberto Marangon e Marco Caroli: «Rivoluzione societaria? Non c’è nessuna rivoluzione, io sono per il “chi mi ama mi segua”, ai tifosi dico di stare sereni, di incitare e di andare avanti. Un titolo per questa Sampdoria? Iniziamo a parlare di contenuti: abbiamo un progetto giovani, stiamo creando una grande Università a Bogliasco, un’eccellenza. Vogliamo una Samp di giovani, la Samp è già forte: abbiamo Eder, abbiamo Soriano e poi abbiamo Mihajlovic. Come titolo? Lavoriamo! Più oscar io o De Laurentiis? Questo lo dirà il pubblico».