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Ferrero diserta lo stadio e dribbla la vicenda Livingston: «Ho già pagato»
Questo pomeriggio, guardando verso la tribuna d’onore durante la partita Sampdoria – Palermo, probabilmente non si vedrà una piccola figura dai movimenti repentini scattare spesso in piedi e agitare per aria le mani. Sì perchè questa figura è quella, lo si sarà capito, del presidente blucerchiato Massimo Ferrero.
Pare che il numero uno della Sampdoria abbia deciso di disertare quest’oggi lo stadio in segno di protesta: protesta nei confronti dei giocatori che dopo un ottimo inizio di campionato sembra abbiano tirato il freno a mano, protesta verso le discutibili decisioni arbitrali che hanno interessato ultimamente la squadra e protesta verso la vox populi che continua a parlare di una sua decadenza da presidente in seguito al crac della sua compagnia aerea, la Livingston.
Proprio di questo ha parlato ieri l’imprenditore romano, ospite su Rai 1 al programma di Paola Perego “Parliamone… Sabato“. Ferrero era infatti da poco rientrato in Italia da un viaggio a Miami, e non ha perso occasione per gridare alla televisione nazionale le proprie verità sulla vicenda Livingston. Il presidente della Sampdoria ha infatti patteggiato una condanna per il fallimento della compagnia aerea, e la la FIGC dovrebbe esprimersi entro la fine dell’anno in merito ad una sua possibile decadenza da presidente. Ferrero però non è sembrato turbato: «Ma quale patteggiamento… Basta! Per Livingston ho già pagato ed ho scontato la mia pena, ora nessuno mi può fare niente. Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, non mi sembra di essere l’unico presidente di calcio incappato in questo genere di disavventura».