Ferrero difende la sua Samp: «Zenga? Bisogna seguire i suoi ordini»

Il suo arrivo in elicottero ha destato molto stupore, ma Massimo Ferrero ha le idee chiare per la sua Sampdoria. Con quasi tutti i tasselli del puzzle messi a posto, il presidente può dirsi soddisfatto per l’inizio di questo suo secondo anno come patron del Doria. Ora non resta che misurarsi con quell’Europa che è tornata nella Genova blucerchiata dopo cinque anni.

Una Samp che forse spera di volare alto anche nelle competizioni continentali: «Beh, c’è un inno, anzi una canzone, che va sempre più di moda e che si chiama “Ma il cielo è sempre più blu”. Allora vedere questi ragazzi allenarsi dall’alto era una mia libidine, così Dio mi ha aiutato e l’ho fatto». Qualcuno ha qualche dubbio su Zenga, ma Ferrero non è tra questi e difende la scelta del suo mister ai microfoni di SampTv: «Non vedo perché non lo dovrebbero seguire: lui è l’allenatore, gli altri lo devono seguire. Sono tutti dei grandi calciatori, sono qui per questo e guai se non lo fanno».