2014

Ferrero: «Datemi 90 giorni: vi farò vedere. Genoa? Non posso nominarlo»

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Nella giornata di ieri, prima della cena con Sinisa Mihajlovic, Massimo Ferrero ha voluto incontrare alcuni rappresentati dei media genovesi, per poter esporre le proprie intenzioni, le proprie volontà, le proprie ambizioni: con lui anche Edoardo Garrone, che lo sta accompagnando nelle prime uscite pubbliche per fare da mediatore tra il nuovo patron e gli ambienti che a lui sono ben noti.

Il pranzo è stata un’altra importante occasione per confrontarsi con i suoi interlocutori e chiarire ancora qualche concetto: «Oggi sono la croce rossa, domani compro un tir pieno di ambulanze – si legge sul Secolo XIX – Vi chiedo di darmi novanta giorni, come a Renzi, vi farò vedere chi sono. Vengo dal mondo del cinema, dallo spettacolo, e dico che secondo me gli attori sono come i calciatori e gli agenti degli attori sono come i procuratori dei calciatori. E io ci so fare con tutti, li conosco bene. Il calcio porta lavoro e gioia, va sfruttato come se fosse un’azienda».

E poi spazio anche al Genoa: «Io quella squadra là non la posso proprio nominare» un paio di corna e qualche gesto scaramantico.

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