Ferrero: «Correa è giovane, stia calmo. Se mi fanno sindaco a Genova rifaccio lo stadio»

Massimo Ferrero, intervenuto in mixed zone dopo il pareggio tra Sampdoria e Inter, ha commentato la prestazione dei suoi, passando soprattutto dal gol mancato di Correa, argomento di giornata, che ha tenuto banco per gran parte della partita, condizionando anche il giocatore nelle successive giocate.

«Io arrivo sempre carico allo stadio, voglio sempre vincere perché abbiamo una grande squadra e in casa abbiamo undici leoni: oggi, però, San Culino non ci ha assistito, perché il gol di Correa mi ha fatto dispiacere molto. Se avesse segnato qui staremmo parlando di altre cose e di un giocatore in maniera diversa, purtroppo però deve stare calmo perché è un ragazzo molto emotivo, cerchiamo di capire che ha 20 anni e altre migliaia di partite da fare. Oggi ho sofferto troppo, non ce la posso fare: quella palla era dentro, ma quando la palla non vuole entrare non entra. Muriel, Eder, sono stati tutti bravi».

«Avevo detto che se Zenga sbagliava prendevo Mourinho, invece almeno Walter è andato bene. Sindaco di Roma? Magari lo farò a Genova, così magari mi faccio lo stadio: siamo a buon punto, faremo delle poltrone-sofà per i tifosi. A Frosinone ci andiamo a fare una bella magnata con Palombo, mica ci siamo mangiati i gol oggi, ci sono state delle sviste. Mancini ha detto che meritava di vincere la Sampdoria, però ognuno si facesse ‘na domanda e si dia una risposta».