2015
Ferrero a Sky: «Cassano? Al 51% sì, con me non può fare il malandrino»
Sempre presente il Presidente Massimo Ferrero. Poco fa il numero uno blucerchiato è intervenuto a SkySport24, lanciando un segnale chiaro sul ritorno di Antonio Cassano: «Vediamo, 51% sul si oggi. I remeake non funzionano mai però vediamo. Se lui è stato alla Samp e ha fatto 8, ora dovrebbe fare 10 in tutto. Se Zenga deciderà, ne parleremo. Io voglio molto bene a Cassano, ma lui lo sa che con me non può fare il malandrino, ma parlare poco e giocare bene. Con lui ci ho parlato verso gennaio quando era al Parma, poi Sinisa e lo spogliatoio non lo volevano molto. Lui deve parlare meno, anche con Garrone quella cosa non la si doveva fare: io scherzo sempre ma non offendo mai nessuno».
Ancora un elogio a Walter Zenga: «E’ un progetto in cui io ho creduto perché credo molto in lui e sono sicuro che non mi deluderà. Ognuno allena come vuole o gli hanno insegnato ma io ho capito una cosa: che i ragazzi devono essere sempre molto motivati. Con due-tre innesti possiamo proseguire un percorso già iniziato con Sinisa».
Il Presidente lascia in sospeso la conferma di Samuel Eto’o: «Credo sia un uccellino verso altri lidi: per me può rimanere tutta la vita, perché l’ho voluto e scelto. E’ un grande campione, però se vuole andare sa che che deve farlo, dove lo porta il cuore e.. il portafoglio».
Non manca anche una stoccata a Gasperini sulla questione Europa League: «Capisco non gli vada giù ma il calcio è questo, le leggi vanno rispettate. Dovrebbe essere lui a ringraziare Ferrero per non aver fatto nessuna opposizione, ho dimostrato la mia lealtà».
Ha chiuso poi spiegando la rinuncia a Sarri come allenatore, da poco annunciato al Napoli: «L’ho incontrato ma lui è stato sincero con me: il calcio che sa lo poteva fare solo cambiando mezza squadra. Così ho scelto Zenga, uno più fisico. Sarri per me è un gigante buono».