2015

Ferraris, concessione in mano a Genoa e Samp: i dettagli

Pubblicato

su

Domani è nuovamente tempo di derby della Lanterna: alle 18:30 di martedì si recupererà la gara che è stata rinviata sabato sera per la pioggia torrenziale abbattutasi su Genova. La pioggia ci sarà ancora, ma stavolta è prevista che sarà presente in maniera “debole” sul manto del Ferraris. Le polemiche sulla gestione dell’intera faccenda non si placano, con i tifosi che arrivano addirittura a ipotizzare una class action per la scelta dell’orario delle 18:30 per la gara di domani.

Un aspetto positivo però forse c’è: domani sarà l’ultimo derby con l’attuale gestione dello stadio. Come riporta “Il Secolo XIX”, il Consorzio Stadium – che ha preso in gestione l’impianto dal 2012 dal Comune – ha valide motivazioni per scaricare le colpe ad altri. Basti pensare che Samp e Genoa devono due milioni di arretrati per la manutenzione del campo.

Tuttavia, la soluzione a questo disastro all’italiana sembra quella di assegnare la gestione dell’impianto direttamente alle due società. La mossa è confermata dal sindaco Marco Doria, che ha sottolineato il proprio favore nei confronti del passaggio di consegne ai due club della città, che hanno trovato un’intesa sul da farsi.

Da tempo sia Preziosi che Ferrero spingevano in questa direzione: una bozza d’accordo prevede il loro subentro nella gestione (50% per uno con una società creata appositamente per questo scopo) a partire da subito. Poi ci saranno due passi da portare avanti. Il primo: prendere la gestione ordinaria e saldare gli arretrati a un importo per ora sconosciuto ai media, molto probabilmente inferiore ai due milioni che le due società devono al Consorzio.

In tal modo, si prolungherebbe la concessione fino al 2040 invece dell’attuale 2022. Con una prospettiva a lungo termine, ci sarà la seconda fase, ovvero la pianificazione di investimenti per il Ferraris da parte delle due società. Un modo per migliorarne l’agibilità e l’ospitalità del pubblico. Si potrebbe persino trasformare la struttura, ma è tutto ancora in divenire.

Exit mobile version