Blucerchiati in prestito
Ferrari e l’addio alla Sampdoria: «La Cremonese è stata una mia scelta»
Alex Ferrari si è presentato ai tifosi della Cremonese: ecco le dichiarazioni del difensore arrivato in prestito dalla Sampdoria
Alex Ferrari si è presentato in conferenza stampa ai tifosi della Cremonese. Ecco le dichiarazioni del difensore arrivato in prestito dalla Sampdoria.
CREMONESE – «Sono arrivato a Cremona con molto piacere, è stata una mia precisa scelta e sono contentissimo. Qui trovato davvero un bel gruppo. Ci stiamo preparando lavorando duro, come ogni settimana, credendo in quello che facciamo e cercando di mettere in pratica quello che ci chiede mister Ballardini. Con il mister mi trovo molto bene: ti dà sicurezza, tranquillità, in un gruppo così giovane serve, e soprattutto sa indirizzare le partite come vuole lui. Come dicevo, con un gruppo giovane come il nostro è importante».
BENASSI – «Io e Benassi ci conoscevamo già da quando eravamo nelle giovanili perché abbiamo sempre giocato contro; poi abbiamo fatto l’Europeo U21 insieme, quindi siamo amici di lunga data».
DIFESA A TRE – «Mi trovo molto bene nella difesa a tre, sono un difensore che si adatta molto bene in tutti i ruoli difensivi. Non l’avevo mai fatto tanto con continuità, ma mi sto trovando bene. E poi devo dire che mi hanno sempre insegnato che se un giocatore in difesa sa fare più ruoli è una cosa positiva».
TOTTI IDOLO – «In quell’intervista dissi che il mio preferito era Totti, per il fatto che era una bandiera, giocando sempre per la stessa squadra e quella di diventare una bandiera è qualcosa che mi piace particolarmente. Poi ce ne sono stati altri, nel mio ruolo, che possiamo dire mi abbiano ispirato come Cannavaro o Nesta. Di Cannavaro ricordo ancora l’anticipo di petto che fece ai Mondiali contro la Germania».
ROMA – «Le aspettative per la sfida contro la Roma sono quelle di sempre, noi lavoriamo sempre per raccogliere più punti possibili, lavoriamo bene per cercare di fare tutto per il nostro obiettivo, che è la salvezza. Questo è davvero un buon gruppo. L’attaccante che vorrei che non giocasse contro di noi? Dybala, le qualità che ha fanno la differenza. Se dovesse riposare qualcuno preferirei fosse lui…».
DIFESA A UOMO – «Secondo me è un luogo comune, ogni difensore ha il suo modo di difendere, ma se guardi l’Atalanta marcano tutti a uomo, altri invece no, dipende dall’impostazione di ogni allenatore. È cambiato il ruolo perché ci sono molti difensori che lavorano a zona in linea, ma ci sono squadre che giocano ancora a uomo. Tutto qui».
MEITE – «Il compagno che mi ha impressionato di più? Meité. Lo conoscevo già, ma vedendolo ogni giorno in allenamento si vede che ha tanta qualità. Quello che ci manca per fare il salto è la vittoria, se riuscissimo a raggiungerla potremmo lavorare meglio, con fiducia. E la fiducia è quello che un po’ ci manca».
GOL A DIFESA SCHIERATA – «Ci manca un po’ di esperienza, sul tema dei corner in attacco o sui palloni vaganti in area in difesa ci lavoriamo, e con il lavoro si può migliorare. Gli errori è normale si commettano. In un difensore in certi momenti può scattare di tutto, anche la paura di causare un rigore, o di fare un errore decisivo che causa un gol. Dobbiamo lavorare di più sui dettagli».