2014

Ferrara: «Juve favorita, ma la Samp è squadra tosta da affrontare»

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Domani c’è Juve-Samp e sono molti gli ex che si possono sbilanciare sulla sfida del lunch-time della Serie A. Tra questi, c’è anche Ciro Ferrara: bandiera e allenatore della Juventus, è stato anche tecnico blucerchiato per cinque mesi, prima di esser esonerato dopo una sconfitta a Catania. Ferrara inquadra la sfida di domani: «La Juventus viene da 24 vittorie sul suo campo, una sequenza eloquente. Vero è però che in quello stadio proprio la Samp è stata tra le pochissime squadre che siano riuscite a vincere. Certo, il passato non fa testo, ma lo stato di salute dei blucerchiati mi fa pensare a una partita aperta, senza pronostico prefissato».

FAVORITI O SORPRESA? – La Juve è una certezza, mentre la Samp rappresenta una delle due sorprese di questo campionato: «Sulla carta la Juventus è molto più forte e quindi parte favorita, ma dovrà soffrire per aver ragione di una Sampdoria che finora in campionato ha perso una sola partita, su rigore e all’ultimo minuto e in casa di una grande del calcio, evidenziando di domenica in domenica una solidità tecnica, agonistica e di carattere che lascia ben sperare anche per le prospettive stagionali». Alcuni giocatori sono stati anche allenati da Ferrara: «Avrei voluto lavorare di più su un gruppo dalle grandi potenzialità. Questa Sampdoria è sempre più consapevole della propria forza e il contributo del tecnico è molto importante, anche in funzione della piena maturazione di alcuni elementi».

MIHAJLOVIC INTREPIDO  – La mano di Mihajlovic si vede sopratutto su certi particolari: «Credo stia diventando un luogo comune quello di parlare di Sinisa come motivatore, quando invece sta dimostrando di esser un ottimo tecnico, degno erede dei maestri che ha avuto durante la carriera da calciatore. La sua Samp è una squadra equilibrata e compatta, in cui tutti partecipano alle varie fasi di gioco. Anche gli attaccanti rientrano a recuperare palla, la squadra pratica un pressing molto avanzato e questo permette al collettivo di esprimere un’aggressività che mette spesso in soggezione gli avversari». Mettere in soggezione la Juve però è difficile: «La squadra più difficile da affrontare in Italia, ma la Samp gioca sempre per vincere, in casa come in trasferta».

TATTICHE E PROTAGONISTI – Forse qualche tattica particolare potrebbe favorire la Samp allo Juventus Stadium: «I blucerchiati hanno esterni molto veloci e portati al gioco d’attacco, circostanza che di fronte a Juve decisa a fare la partita potrebbe offrire spazi interessanti per i rilanci offensivi». C’è un possibile protagonista tra i blucerchiati: «Nel gioco del Doria, Okaka è fondamentale – sentenzia Ferrara a “Il Corriere Mercantile” -. Magari non segna molto, però tiene alta la sua squadra con la sua grinta e fisicità, attira su di sé l’attenzione degli avversari e crea spazi importanti per i compagni. Potrebbe essere la sua partita».

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