2013
Federica Ruggero: «Krsticic bandiera. Gabbiadini non farà rimpiangere Icardi»
Il volto femminile di Samp Tv Federica Ruggero, si è raccontata in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com. Una vita tra il mondo dello spettacolo e la Sampdoria, la sua: laureatasi al DAMS di Genova, ha intrapreso la carriera teatrale, debutta poi in televisione in una serie televisiva prodotta da Sky ambientata a Genova, la sua città. Con la Sampdoria sempre nel cuore: «Sono nata a Sampierdarena, noto quartiere doriano posto a ponente di Genova. In famiglia sono tutti tifosi della Samp e, quindi, posso dire di essere legata dalla nascita ai colori blucerchiati», racconta la giovane.
Vi abbiamo parlato ieri della nuova programmazione di Samp Tv, vediamo di cosa si occuperà Federica: «Sarò impegnata a condurre due talk show che andranno in onda il lunedì in diretta per l’approfondimento post-gara e il giovedì, in collegamento con il campo di allenamento di Bogliasco, per le interviste ai giocatori – spiega la conduttrice – Tutti i giorni, poi, sarò la conduttrice di una rubrica di cucina, andando in giro tra i ristoranti liguri».
Ma parlando di calcio giocato e Sampdoria in senso stretto, la conduttrice di Samp Tv non nasconde assolutamente la sua preferenza per Nenad Krsticic: «Posso dire che lui rappresenta una bandiera, per noi è un simbolo tant’è che anche la società ha voluto come segno di apprezzamento consegnargli la maglia numero 10». La prima prestazione in campionato del regista serbo è stata con più ombre che luci. Ecco la spiegazione di Federica: «Non abbiamo più Poli, che non è stato rimpiazzato. Eramo è giovane e deve crescere. Berardi non è un sinistro ma si adatta. Ne viene da sé che manca forza e compattezza al centrocampo, dove, Nenad diventa l’anello debole proprio perché non correttamente supportato».
Un’ultima parola per Manolo Gabbiadini, il nuovo numero 11 blucerchiato. Anche su di lui Federica ruggero ha le idee abbastanza chiare… «Posso dire che sin’ora le prestazioni di Gabbiadini nella Samp mi sono piaciute, anche se nella partita contro la Juve non ha brillato, ma non era facile. Ha tanto da dimostrare. Ma sicuramente non ci farà rimpiangere Icardi, che sta bene dove sta ora»