Falcone e il debutto in Lega Pro: «Contava solo vincere, siamo vivi»

Ieri pomeriggio nel Girone A di Lega Pro si sono sfidate Como e Lumezzane, nel quindicesimo turno di campionato: a spuntarla sono stati i padroni di casa, con un 2-0 firmato Ganz e Defendi. Importante il ritorno al gol della punta, ma ancora più importante è il debutto tra i pali del blucerchiato Wladimiro Falcone, che dopo le presenze in Coppa Italia contro Novara e proprio contro la Sampdoria, dove subì 4 gol ma parò un rigore a Eder, il giovane non aveva ancora trovato spazio in campionato.

«Il mister prima di Como-Cremonese mi aveva preannunciato che mi avrebbe dato un po’ di spazio. Proprio quella settimana – racconta Falcone a laprovinciadicomo.it – ho avuto un lieve infortunio alla caviglia, mentre a Bassano era invece meglio puntare su Crispino. Con il Lumezzane c’erano tutte le condizioni per il mio esordio». 

Buona partita per Falcone, che non ha subito gol e in qualche circostanza si è reso protagonista con personalità: «L’intervento più importante è stata l’uscita su Ekuban sullo 0-0, ho rischiato non poco, ma credo di aver fatto la scelta giusta». Ottima anche la guida della difesa, fondamentale per un portiere di rango: «Con giocatori così esperti e forti è facile farsi ascoltare. Comunque contava solo vincere, per non perdere contatto con il gruppo di testa. Ci siamo anche noi e siamo vivi».