Blucerchiati in prestito

Falcone: «Dovevo andare allo Spezia. Sampdoria? Occasione e treno finale»

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Wladimiro Falcone ha raccontato la sua esperienza con la maglia della Sampdoria: ecco le parole del portiere in prestito al Lecce

Wladimiro Falcone ha raccontato l’esperienza vissuta con la maglia della Sampdoria. Ecco le parole rilasciate, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, dal portiere attualmente in prestito al Lecce.

SAMPDORIA – «La Sampdoria si è rivelata un’occasione a 26 anni. Dovevo andare allo Spezia, in uno scambio con Provedel. Saltò tutto e ci rimasi male, quindi continuai a fare il secondo alla Samp. Sapevo che si parlava bene di me, ma poi devi sempre dimostrarlo. Volevo far vedere a tutti che io in Serie A potevo starci. Quando Audero si è fatto male, sono sceso in campo con tanta inconsapevolezza. Mente libera, ma sapevo che era il treno finale. Infatti al suo rientro, nonostante fossi comunque il titolare, giocavo meno rilassato. Lottavamo per non retrocedere. Quella è stata la svolta. Mi sono giocato bene le mie carte alla Sampdoria. Dieci partite in cui ho dato tutto».

GAVETTA – «Ho rivisto il mio percorso in quello di Vicario, che prendo sempre come modello. Ha sfruttato le poche occasioni al Cagliari, si è guadagnato l’Empoli e se l’è tenuto stretto. Meritava di andare in una big questa estate. Ci sentiamo spesso, in direct. Ci facciamo i complimenti dopo le partite. Sta facendo sfracelli. Voglio fare come lui: salvare il Lecce, se lo merita questa piazza stupenda».

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