Ex Sampdoria, Nicolini sul primo gol subito contro la Reggiana: «La prima cosa che voglio sottolineare è questa»

Enrico Nicolini, ex giocatore della Sampdoria, ha commentato il primo gol subito dai blucerchiati contro la Reggiana: le dichiarazioni

Enrico Nicolini, ex giocatore della Sampdoria, ha commentato il primo gol subito dai blucerchiati nell’ultimo match di Serie B pareggiato contro la Reggiana. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Telenord durante la puntata Forever Samp.

PRIMO GOL REGGIANA – «Sul primo gol di Portanova, la prima cosa che voglio sottolineare è quanti giocatori della Reggiana, sullo 0-0, occupano l’area. Lo sottolineo perché questa è una carenza della Sampdoria ad una punta. Quanto sei in tanti dentro l’area qualcosa può sempre succedere, non devi essere un fenomeno. In ogni caso qui c’è stato un rapido spostamento del gioco sinistra-destra. Sulla destra ci sono Sibilli e Venuti, dentro tutti hanno un uomo tranne Ricci. Primo errore, Sibilli lascia accentrare Vergara, che è mancino e lui lo doveva sapere. L’unico che poteva attaccarlo è quindi Oudin, e questo è il secondo errore perché avrebbe dovuto farlo Ricci, che invece è nella terra di nessuno. In mezzo all’area ci sono tre coppie, tra cui quella di Altare con Portanova. Portanova dà una bella spinta ad Altare per prendere spazio e Altare, terzo errore, si lascia spostare troppo facilmente e viene a trovarsi all’altezza del centro della porta senza uomo».