Gli Ex
Ex Sampdoria, Luigi Cagni: «Capisco il blasone, ma i blucerchiati ora devono pensare solo alla salvezza. Al momento purtroppo c’è…»
Ex Sampdoria, vi riportiamo in esclusiva le parole di Luigi Cagni che per la gara tra blucerchiati e rondinelle del Brescia è un doppio ex
Vi riportiamo le parole di Luigi Cagni, doppio ex per la sfida di oggi tra Sampdoria e Brescia in Serie B:
In una precedente intervista ha raccontato di quando, arrivato a Brescia, ha scelto di lavorare sulla testa dei giocatori piuttosto che sui risultati, collezionando diversi pareggi consecutivi. Rivede lo stesso tipo di lavoro in quanto sta facendo Semplici?
«Non credo sia giusto fare paragoni, la situazione era troppo diversa. Allora mancavano 12 partite alla fine della stagione, la squadra era già retrocessa con 52 gol presi e 7 sconfitte nelle ultime 9 gare. Lì ho fatto giocare i più bravi e avuto pazienza, preoccupandomi come prima cosa di non prendere gol. La Sampdoria, oggi, deve porsi un obiettivo chiaro: salvarsi. Questo deve essere il primo pensiero. E quando hai come obiettivo la salvezza devi giocare come una squadra che punta alla salvezza, con umiltà e senza presunzione. Non devi porti mille obiettivi: sei la Sampdoria, lo capisco, ma ti devi adeguare alla situazione. Solo dopo potrai diventare di nuovo la Sampdoria, com’è giusto che sia, ma in questo momento non è così: devi pensare a non retrocedere. E anche i giocatori devono pensare a questo, senza paura, tirandosi fuori da questa situazione. Anche perché loro sono pagati tutti i giorni uguale, con ingaggi che in Serie B non hanno tutti i giocatori. Se sei un giocatore di qualità vuoi un certo stipendio, e va bene, ma devi anche dimostrare di valere quei soldi. Allora, se tu sei finito in quella situazione, tu ne devi uscire.»
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