Ex Sampdoria, Gastaldello: «Sono rimasto molto legato ai colori blucerchiati, ecco cosa serve per battere il Sassuolo. Su Ajazzone...»
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Ex Sampdoria, Gastaldello: «Sono rimasto molto legato ai colori blucerchiati, ecco cosa serve per battere il Sassuolo. Su Ajazzone…»

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Daniele Gastaldello, ex giocatore della Sampdoria, ha parlato in vista del prossimo match di Serie B contro il Sassuolo: ecco le sue dichiarazioni

Daniele Gastaldello, ex giocatore della Sampdoria, ha parlato a tutto campo del suo passato in blucerchiato, del match di Serie B in programma venerdì contro il Sassuolo e del ricordo dello storico team manager blucerchiato, Giorgio Ajazzone. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista all’edizione genovese de La Repubblica.

SAMP-SASSUOLO 2012«Bei tempi. Tanti ricordi e anche dei paralleli con questa stagione. Anche allora, a gennaio, si parlava di puntare alla salvezza. Abbiamo poi fatto una cavalcata esaltante verso la A. Al mercato invernale erano arrivati diversi giocatori nuovi e importanti. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto che bisognava cominciare a fare punti, vincere. È venuto tutto come di conseguenza. Elementi come Renan, Eder e Munari portarono freschezza mentale ed esperienza che ci diede una spinta decisiva. Ricordo ancora l’incontro all’autogrill con i tifosi dopo la promozione a Varese, momenti indimenticabili».

SIMILITUDINI «Certamente. In entrambi i casi furono tanti i cambiamenti nell’organico in corso e anche gli allenatori, entrambi molto esperti, allora Iachini ora Semplici. Anche stavolta sono arrivati giocatori forti, da Serie A. Adesso devono solo entrare bene nel mondo Sampdoria, capire cosa significhi essere a Genova e se esprimeranno le loro capacità non ci saranno problemi a salvarsi, ma non escluso neppure una rimonta come allora».

SASSUOLO«Dopo la retrocessione hanno mantenuto un organico da Serie A. Un’eventuale vittoria potrebbe dare uno slancio alla Sampdoria per un filotto. In B si fa presto a scendere e risalire, con tre-quattro vittorie è possibile riagganciare il treno play off. C’è da spingere, è importante, il momento decisivi della stagione, e si deve buttare ogni energia sul terreno di gioco».

LEGAME SAMPDORIA «Dopo tanti anni sono rimasto molto legato e diventa facile parlare in questa maniera. Mi metto nei panni dei giocatori che stanno vivendo questa situazione, e il mio consiglio è di restare tranquilli e dare il massimo. I tifosi saranno sempre dalla loro parte. La spinta della gente aiuta tanto. Non sono soli, hanno una grossa mano».

LA MAGLIA E IL BRUSIO DEL FERRARIS «La prima porta dietro un storia di successo e di abitudine a livelli diversi, che non sono Serie B, ma A e coppe europee. È una casacca storica, che hanno indossato giocatori importantissimi. Il brusio c’è quando si perde, ma il mugugno è in ogni stadio, a Marassi si sente di più, perchè i tifosi sono più vicini. La differenza è che basta poco per trasformarlo in boato. Il giocatore deve mettere in conto queste cose, fanno parte del mestiere, ma i tifosi blucerchiati aiutano fino all’ultimo secondo».

MATCH CONTRO I NEROVERDI«Occorre essere prefetti in fase di non possesso, il Sassuolo gioca molto bene, non si può lasciare spazio a Mulattieri, Laurientè, Berardi, perchè hanno tecnica e velocità, ma se riparti con qualità, puoi fare male, dietro sono vulnerabili. In casa bisogna sfruttare il fattore Marassi. Non è semplice per nessuno giocare in uno stadio simile».

RICORDO AJAZZONE «Difficile trovare uno più attacco alla Sampdoria di Giorgio. Era una delle persone con cui sono rimasto in contatto, ci sentivamo per gli auguri, le ricorrenze. Trasmetteva lo spirito sampdoriano, incarnava i valori blucerchiati. Lavorava dal mattino alla sera, era sempre a disposizione. Era malato da tempo, mi dispiace tanto. Resterò legato per sempre, otto anni mi hanno lasciato ricordi indimenticabili. È venuto due giorni a Padova a incontrarmi, aveva un rapporto bellissimo con me e la mia famiglia. Ha vissuto la Samp più bella, ma in B aveva lo stesso atteggiamento, non ha mai fatto pesare il suo passato».

PRONOSTICO PER VENERDÌ «Tripla. Da tifoso spero possa arrivare una vittoria perchè la Sampdoria ha tutte le potenzialità per riuscirci. Serve una gara lottata in cui mettere in campo lo spirito giusto».

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