Avversari
Sousa: «Conta vincere contro lo Slovan»
Il tecnico della Fiorentina analizza l’impegno con lo Slovan Liberec e cerca una vittoria in vista della Sampdoria
La Fiorentina si prepara a un duplice impegno ostico. Prima lo Slovan Liberec in Europa League, poi la Sampdoria in campionato per dare continuità al successo con il Bologna. Paulo Sousa non ammette passi falsi: «Domani conta vincere. Lo Slovan ci ha fatto soffrire all’andata e per questo dobbiamo migliorare. Ci è mancata continuità. Nelle scorse settimane parlavo del gioco e non dei risultati. Credo che in questo senso sia stato trovato. Zarate? Non voglio ripetermi, ho già detto la mia. Nella difficoltà stiamo crescendo molto, soprattutto caratterialmente: resto ottimista per il futuro. Andrea Della Valle? Lui ci dimostra affetto e siamo contenti quando riesce a trovare dei momenti per venire da noi. A che punto è la crescita? Negli ultimi anni si sono visti i frutti e stiamo maturando. La mentalità è una questione di cultura. Si parte dall’approccio alle gare e se si rischia, come noi facciamo è possibile vincere di più».
FRAINTENDIMENTI – Il tecnico viola parla anche di alcune sue dichiarazioni fraintese: «E’ stata estrapolata la risposta della mia frase su sogni e realtà, senza parlare della domanda. Io parlavo di mercato perché non si può pensare al mercato di gennaio a ottobre. La risposta è stata generalizzata. Non penso ci sia stata malafede. Come si convincono i tifosi? La stampa è importante perché se i giornalisti scrivono che io non sono felice – ammette Sousa in conferenza stampa -, poi i tifosi tendono a pensare quello. Noi lavoriamo per vincere tutte le partite e io penso solo a quello che posso controllare».