Euro 2004, l’aneddoto di Onofri su Nicolini e Eriksson: i dettagli

Euro 2004, l’aneddoto di Onofri su Nicolini e Eriksson: i dettagli sul racconto dell’ex tecnico

Il tecnico Claudio Onofri ha ricordato un bell’aneddoto che lega lui e l’ex Sampdoria Enrico Nicolini al tecnico Sven Goran Eriksson. Onofri attraverso i social ha ricordato un aneddoto di una sua esperienza comune con Nicolini ai tempi di Euro 2004; in quell’occasione Eriksson riuscì a trovare loro un accredito per una partita dell’Inghilterra. Si legge, nelle parole di Onofri:

PAROLE– «Non posso non raccontare un episodio che la dice tutta su chi è Sven Goran Eriksson non come allenatore (non ce n’è bisogno) ma come persona. Io ed Enrico Nicolini andiamo in Portogallo a vedere l’Italia all’Europeo 2004. Tra una partita e l’altra degli azzurri giocavano ovviamente altre squadre. Un pomeriggio io e il Netzer di Quezzi siamo in camera in albergo e non sappiamo cosa fare e tre ore dopo si affrontano Inghilterra e Croazia. Mi viene in mente di telefonare a Eriksson per chiedergli due accrediti. L’avevo conosciuto bene quando allenava la Samp abitando a Bogliasco e lui poco più in la’ a Pieve ed era nata un istintiva confidenza che potremmo chiamare anche amicizia. Solo che era passato un bel po’ di tempo, circa 7/8 anni, da quando era andato via da Genova e allora dico a Enrico “ma no dai manco si ricorda chi sono e poi al telefono no no no andiamo al cinema … e poi mancano tre ore alla partita figurati se mi risponde” e lui “e vabbè provaci dai se non ti risponde andiamo a farci un giro da qualche parte a Lisbona”. E va beh guardo il numero dell’Hotel dove stava l’Inghilterra e chiamo la reception dicendo quasi tremando “vorrei parlare con il signor Eriksson” e la risposta in portoghese ” ok me diga quem quer” quasi balbettando dico “il sig. Onofri” e quasi volevo spegnere il telefonino dalla vergogna…risposta “está bien” dopo venti secondi si sente una voce che declama “oh ciao Claudio come stai” ste parole mi fanno coraggio e chiedo sommessamente “Ciao Sven siamo qui con Enrico Nicolini vorremmo venire a vedere la partita ma non abbiamo accrediti” “no problem Claudio te li faccio mandare subito al botteghino dello Stadio ciao…” “Thank, Tack (in svedese), Merci, Grazie volevo dirglielo anche in giapponese ma non sapevo come !!! Ma vi rendete conto ? L’allenatore dell’Inghilterra che deve giocare una partita di un Europeo tre ore dopo lo chiama uno che si conosce ma mica potevamo considerarci amici non l’avevo più sentito dai tempi di Genova, visto un paio di volte all’Olimpico con la Lazio e salutato da lontano, beh questo ti parla come un fratello e ti da due accrediti per la partita. Stamattina quando ho letto quello che avete letto tutti mi ha invaso una tristezza dalla quale sento di liberarmi così : “a good coach can change a game, but a great coach can change a life, Thank You Sven, I wish you well »